PATTI – Infrastrutture al servizio della viabilità pedonale e veicolare in perfetta inefficienza
Migliorare la sicurezza stradale e le condizioni della circolazione di veicoli e pedoni, sistemando i tratti delle vie e dei marciapiedi dissestati e degradati, avviando una verifica sul territorio con l’obiettivo di accertare, periodicamente, la criticità del piano viabile e delle condizioni dei marciapiedi e programmare la messa in sicurezza, dovrebbe essere uno degli obiettivi primari di ogni amministrazione comunale.
Purtroppo, non sempre è così, soprattutto per i marciapiedi che meriterebbero maggiore attenzione oltre per dare un’immagine più accogliente del paese anche e, soprattutto, per garantire l’incolumità fisica dei cittadini, compresi i portatori di handicap.
Questo settore presenta uno stato di degrado dovuto innanzitutto all’usura cui si aggiunge l’inciviltà di tanti automobilisti, soprattutto quelli dei mezzi pesanti che vi posteggiano sopra i loro automezzi.
Per alcune delle vie cittadine, invece, occorrerebbe la rimozione dell’attuale precario manto bituminoso e la sostituzione dello stesso (vedi, ad esempio, via San Michele, Corso Matteotti, via Nicolò Gatto Ceraolo).
Negli anni passati, ricordiamo, il Comune di Patti ha dovuto pagare decine e decine di risarcimenti a cittadini rimasti vittime dei marciapiedi dissestati e delle buche sulle vie cittadine.
Vogliamo ricordare, a questo punto, che l’articolo 14 del Decreto Legislativo del 30 aprile 1992, numero 285 contiene, tra l’altro, l’obbligo della manutenzione e della gestione delle strade nonché il controllo tecnico della loro efficienza e delle relative pertinenze da parte degli Enti proprietari il che vuol dire che tutte le infrastrutture al servizio della viabilità pedonale e veicolare devono essere mantenute in perfetta efficienza da parte dell’Ente proprietario.
Nicola Arrigo
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