PATTI – In vigore nel 2015 la tassa di soggiorno per i turisti
La tassa di soggiorno per i turisti che pernottano nelle strutture ricettive pattesi potrebbe essere istituita già a partire dal 2015.
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha trovato sponda nelle commissioni consiliari a Tributi e Turismo che quasi all’unanimità si sono espresse favorevolmente sull’introduzione del nuovo balzello.
La proposta della giunta municipale prevede tariffe differenziate in base al periodo stagionale e alla tipologia delle strutture: da giugno a settembre si passa da un euro a persona per chi pernotta in b&b e hotel a una o due stelle ai quattro euro per i turisti che scelgono categorie alberghiere più lussuose.
Esenzioni sono previste invece per gli agenti di viaggio, per chi pernotta a Patti per assistere familiari ricoverati in strutture sanitarie, per le forze dell’ordine presenti sul territorio per ragioni di servizio e per i minori di dieci anni.
Gli introiti stimati si attestano sui 60mila euro annui, somme che saranno interamente dirottate sul settore turistico per implementare servizi ulteriori rispetto a quelli già offerti.
Grande attenzione sarà rivolta all’attività promozionale attraverso l’apposizione di segnaletica turistica e ai collegamenti interni attraverso il potenziamento dei servizi di trasporto urbano tra il centro città, Tindari e le frazioni balneari di Patti Marina e Mongiove.
La grande scommessa rimane però l’ottenimento della bandiera blu che rappresenta uno straordinario strumento di marketing territoriale. Ed è proprio grazie alle risorse raggranellate con la nuova tassa che l’amministrazione in carica punta a colmare in parte il deficit di infrastrutture e servizi che finora ha impedito al Comune di centrare l’importante obiettivo.
Ma adesso è il momento di compiere il prossimo passo: il confronto con le associazioni di categoria. A breve il sindaco dovrebbe incontrare i rappresentanti provinciali di Federalberghi, Federcampeggi, Confesercenti e le associazioni di b&b.
Un incontro consultivo atto a definire le migliori strategie di azione. Poi la palla passerà al Consiglio comunale a cui toccherà esprimere l’ultima parola.
Giuseppe Giarrizzo