PATTI – Il Comitato Aretè chiede di conoscere le cause che impediscono l’attivazione del reparto di Ortopedia al Barone Romeo.
Il Presidente del Comitato Aretè, Carmelina Lipari, scrive la seguente lettera indirizzata al Presidente della Regione avv. Nello Musumeci, al Direttore Generale e Direttore Sanitario dott. Bernardo Alagna, al Prefetto della Provincia di Messina S.E. dott.sa Cosima Di Stani, al Sindaco del Comune di Patti avv. Mauro Aquino, al Presidente della città Metropolitana di Messina Cateno De Luca, al Presidente del Consiglio comunale di Patti ed a tutti i consiglieri e al Signor Procuratore della Repubblica dott. Angelo Cavallo c/o il Tribunale di Patti
”Malgrado le numerose segnalazioni di questo comitato in ordine alla mancata attivazione del reparto di Ortopedia presso il presidio ospedaliero Barone Romeo di Patti, senza aver ottenuto alcuna risposta, si ribadisce l’estrema necessità di comprendere quali siano le cause che impediscono l’apertura, come previsto dalla normativa vigente, del reparto stesso e persino della reperibilità ortopedica dopo le ore venti e nei giorni festivi.
Crediamo che siffatta situazione, oltre a creare nocumento alla collettività ed ai pazienti bisognosi di cure immediate, sia imbarazzante per una classe dirigente che ci appare inadeguata.
Il reparto di Ortopedia è espressamente previsto, per gli ospedali di base, dalla legge e noi pretendiamo che la legge venga rispettata.
Allo stesso modo, si appalesa l’evidente volontà politica di non volere normalizzare l’angosciosa situazione di precarietà del blocco Ginecologia-Utin che, nonostante i mille parti annui, continua a rimanere “abusivo”.
Siamo stanchi, stanchi, stanchi di assistere alla politica delle parole, vogliamo i fatti.
Adesso basta.”
Redazione da nota stampa
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