Patti24

Nell’ambito del progetto “Una scuola senza frontiere”, promosso dall'”Istituto Comprensivo” Lombardo Radice “, nell’aula consiliare, la delegazione del comune di Patti, con il sindaco, Gianluca Bonsignore, il presidente del consiglio comunale, Giacomo Prinzi e il vice sindaco Eliana Raffa, il sindaco del comune di Montagnareale, Rosario Sidoti, la delegazione del comune di Bochnia (Cracovia – Polonia), nelle persone del sindaco Marek Bzdek e del vice Ewelina Makowska, la dirigente dell’Istituto Comprensivo pattese, dottoressa ressa Antonina Milici, la referente e “anima” del progetto, professoressa Tinuccia Di Dio e la dirigente dell’istituto “Zespol” di Bochnia, Anna Gut, hanno sottoscritto un protocollo di intesa, al fine di avviare uno stretto rapporto di collaborazione e di scambio culturale tra le comunità di Patti, Montagnareale e Bochnia.

Tutti i presenti hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa elogiando il “lavoro” della scuola, capace di fare allargare gli “orizzonti” ai ragazzi e di creare occasioni propizie a far conoscere il territorio e le sue bellezze. Ancora meglio, ovviamente, se tutto ciò avviene in sinergia con le istituzioni.

All’incontro erano presenti anche i 12 alunni polacchi dell’ istituto “Zespol”, attualmente ospiti di altrettante famiglie di loro coetanei di Patti – alunni della classe II D della scuola secondaria di primo grado “Bellini”, e della terza di Montagnareale, i quali, a loro volta, nel prossimo mese di maggio verranno accolti a Bochnia, insieme ai loro insegnanti, ed ospitati dalle famiglie polacche.

Davvero preziosa la collaborazione delle famiglie, che si sono messe a disposizione per accogliere i ragazzi polacchi e favorire un soggiorno a Patti più sereno e proficuo possibile, quasi fossero “a casa loro”.

Gli alunni di Bochnia hanno svolto varie attività con quelli della “Bellini”, tra cui, con la guida della professoressa Valeria Ingrassia (coinvolta nel progetto assieme al professore Tonino Coletta), un laboratorio di ceramica, che li ha particolarmente interessati e coinvolti.

Inoltre, hanno visitato Gioiosa Guardia, dove il comune di Gioiosa ha offerto un rinfresco, Il centro storico di Patti, Tindari, i laghetti di Marinello, il mulino di Montagnareale e le Isole Eolie.

Nicola Arrigo