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Davvero un’iniziativa altamente formativa e molto apprezzata, sia dai protagonisti diretti (gli alunni) che dai genitori, quella realizzata dall’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”, diretto dalla dottoressa Antonina Milici, che stamattina ha proposto la Prima Fiera della Sostenibilità.

Le sedi di Piazza XXV Aprile, del plesso “Bellini” e di Montagnareale, hanno ospitato i lavori realizzati dai ragazzi, nell’ambito dello specifico progetto “Rigeneriamo l’ambiente”, di cui era referente il professore Tonino Coletta, che ha coinvolto, in vario modo, tutti gli insegnanti (specialmente di Matematica, Arte e Tecnologia), su un argomento di pressante attualità che ha interessato ed appassionato i giovanissimi studenti.

Tante le opere realizzate sul tema della sostenibilità ambientale riciclando vetro, plastica, tappi, carta, con il legno, a mosaico, con le pietre, con disegni, con ricami.

Sono stati esposti oggetti utili per la casa, modellini, giochi, piantine, strumenti musicali, soprammobili e tanto altro, tutto realizzato dai ragazzi, ovviamente con la “guida” dei docenti. Davvero tanti bei lavori, frutto di un grande impegno.

Inoltre è stato allestito uno stand con prodotti della terra locali (pane casereccio, miele, peperoncino, olive, torte, formaggio, friselle, olio, vino).

Nella sede di Piazza XXV Aprile la fiera è stata arricchita da tanti colori, musiche, canti e drammatizzazioni, presente un considerevole numero di genitori.

Anche nel plesso di Montagnareale gli alunni hanno “lavorato sodo”, realizzando pregevoli manufatti.

Giustificatamente soddisfatta la dirigente Milici “principalmente per il grande lavoro sinergico di tutte le componenti del nostro istituto. Abbiamo avuto conferma che se i ragazzi vengono interessati, anche e soprattutto attraverso attività pratiche, si ottengono eccellenti risultati e si riesce a far…passare meglio determinati, importanti messaggi, qual è quello della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente”.

La fiera ospitata nel plesso “Bellini” è stata visitata anche da alcuni studenti, guidati dal professore Antonio Sgrò, dell’Istituto Agrario che, nel corso dell’anno scolastico, hanno tenuto alcuni incontri sulle tematiche ambientali e che hanno messo a disposizione alcune piantine prodotte nell’azienda. 

Nicola Arrigo