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Quando ci “metti il cuore” puoi tutto ! Il valore del dono non è paragonabile a quello del regalo; donare significa offrire qualcosa che esprime l’amore incondizionato verso qualcuno. Non è un atto dovuto, ma totalmente spontaneo, disinteressato.

La conferma l’hanno data gli alunni e le famiglie dell’Istituto Comprensivo “Pirandello”, che hanno “risposto” meravigliosamente all’iniziativa “Natale con il cuore”.

Un cuore aperto, sensibile, generoso, solidale, in un periodo come quello attuale in cui tante famiglie della nostra città devono quotidianamente affrontare tante difficoltà; il cuore capace di “dare” senza aspettarsi nulla in cambio. Ecco il senso profondo e riuscitissimo della “proposta” della scuola pattese che, grazie all’impegno della dirigente, professoressa Tilde Graziano, e di alcuni docenti, è riuscita ad andare oltre le più rosee previsioni, raccogliendo generi alimentari, giochi, prodotti per l’igiene personale, materiale scolastico.

Un cuore che ha battuto davvero forte, permettendo di “riempire” tanti pacchi che sono stati donati alle parrocchie pattesi del “Sacro Cuore di Gesù”, di “San Nicolò di Bari”, della Cattedrale “San Bartolomeo”, di San Michele Arcangelo, di “Santa Caterina” di Patti Marina, di “San Nicolò” di Sorrentini, di “Santa Febronia” di Case Nuove, di “Ognissanti” di Mongiove, di “Santa Maria del Rosario” di Scala e di “San Giuseppe” di Tindari ed anche al centro di solidarietà “San Massimiliano Kolbe”.

Davvero tantissimo il “materiale” arrivato, un’autentica “gara” di solidarietà, con i ragazzi che quotidianamente si sono impegnati a rendere più felice e sereno il Natale di tante persone che vivono situazioni molto complicate.

Si è realizzato, in pratica, quanto sosteneva Albert Einstein: “Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere”.

E’ stato bello anche per alcuni insegnanti “essere insieme” a smistare quanto donato per preparare i “pacchi dono” (alla fine sono stati davvero tanti).

Un segno evidente di come la scuola continui ad essere fucina di formazione non solo culturale ma anche e soprattutto umana e sociale e di come i ragazzi e le famiglie, se adeguatamente sensibilizzate, siano sempre pronte, facendo anche delle rinunce, a rispondere “presente”.

“I ragazzi – sottolinea, giustificatamente soddisfatta, la dirigente Graziano – hanno accolto la proposta di un dono gratuito, senza alcun tornaconto e senza sapere a chi stanno donando. Hanno avuto solo il piacere di dare. Ho visto la gioia nei loro occhi quando depositavano i loro doni nelle apposite ceste, l’ ho ritrovata negli adulti che preparavano i pacchi, la immagino in quelli di chi può festeggiare con maggiore tranquillità una ricorrenza speciale”.

La dirigente “allarga” i ringraziamenti “alle famiglie, al personale docente e Ata perché c’è stata, da parte di tutti, una grande e generosa partecipazione che ha fatto sperimentare a giovani ed adulti l’esperienza del dono gratuito e disinteressato”. “Davvero un piccolo frammento di generosità – conclude la professoressa Graziano – in un mondo in cui il do ut des è l’imperativo dominante”. 

Inoltre, grazie alle offerte in denaro dei docenti e degli alunni, sono stati “fatti” dei buoni che i ragazzi destinatari potranno spendere in alcuni negozi di abbigliamento cittadini. 

Tutti, insomma, hanno contribuito a rendere visibile il vero senso del Natale, che è, appunto, quello del dono. Un piccolo gesto ma ricchissimo di significato, perchè, come amava ripetere Santa Teresa di Calcutta, “quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.

Nicola Arrigo

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