PATTI – I.C. Lombardo Radice. “La scuola riaprirà nella massima sicurezza possibile”
“La scuola riaprirà nella massima sicurezza possibile. Infatti, vi assicuro un costante e incessante impegno da parte di tutti gli operatori del nostro Istituto (docenti, dsga, ata) nel trovare le migliori soluzioni in merito ad ogni aspetto della vita scolastica, nel rispetto dei Decreti ministeriali, al fine di accogliere, in totale sicurezza, i vostri figli”.
Così la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”, professoressa Francesca Buta, “introduce” il nuovo anno scolastico che si avvia ad iniziare, anche se ciò avverrà con un leggero…ritardo rispetto ad altri istituti cittadini.
Sarà, comunque, proprio grazie all’abnegazione e all’impegno quotidiano della dirigente se si potrà “ripartire” in assoluta sicurezza. Nelle due settimane trascorse dal suo insediamento (la professoressa Buta sarà reggente dell’Istituto fino al 3 dicembre), la dirigente si è prodigata affinchè tutto venisse sistemato secondo i vari protocolli dettati dall’emergenza sanitaria.
Naturalmente, non è stato indifferente il lavoro di tante altre persone (collaboratori scolastici, insegnanti) che si sono rimboccati le maniche e lavorato assiduamente.
La professoressa Buta rimarca, in un messaggio ai genitori degli alunni frequentanti l’Istituto, “il gioco di squadra – docenti, collaboratori scolastici, esperti, enti locali – per cercare di trovare le soluzioni migliori per organizzare gli ambienti dell’Istituto, rendendoli logisticamente sicuri e adeguati all’attuale situazione”.
Ovviamente, come da tutti ribadito, non sarà possibile ridurre a zero il rischio di contagio da coronavirus, “ma – sottolinea la dirigente – proveremo ad abbattere il più possibile tale rischio. Per evitare il contagio, sarà necessario un grande senso di responsabilità da parte degli alunni, ma soprattutto la totale collaborazione da parte delle famiglie per evitare che tutti gli sforzi messi in atto per ridurre il rischio di contagio a scuola possano essere vanificati. È indispensabile il rispetto delle norme essenziali, ma fondamentali, di comportamento in tutti i momenti della giornata, dagli spostamenti sui mezzi pubblici, ai momenti trascorsi in compagnia di amici e conoscenti nei luoghi di ritrovo”.
In merito all’inizio dell’anno scolastico, visto che molti plessi dell’Istituto sono sede di seggio elettorale, si è ritenuto opportuno far slittare l’inizio dell’anno scolastico al 21 settembre per la scuola secondaria di 1° grado “V. Bellini”, al 24 settembre per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria in tutti i plessi, e al 28 settembre per scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di Montagnareale.
Alla “Bellini” (dove vigerà sempre la settimana corta), dal 21 al 25 settembre, le classi entreranno alle 8 ed usciranno alle 12. Lunedì 21 le prime entreranno scaglionate per la prima accoglienza nel cortile antistante. A partire dal 28 settembre, sarà adottato l’orario completo, 8-13.30.
Per problemi logistici legati all’emergenza Covid, 4 classi della scuola primaria di piazza XXV Aprile saranno ospitati nel plesso “Bellini”, precisamente la IV A, le quinte A,B e C; 2, I B E I C, saranno ospitate saranno accolte nella sede dell’Istituto “Santa Rosa”.
Nel messaggio ai genitori, la dirigente Buta evidenzia tutti gli “accorgimenti” da adottare circa il controllo della temperatura da parte della famiglia, il distanziamento, l’uso della mascherina, le regole da rispettare all’entrata e all’uscita e durante la lezione. Fa riferimento pure all’eventuale attivazione della didattica a distanza (solo in caso di lockdown o di eventuale contagio), assicurando che “cercheremo di mettere in atto tutte le strategie possibili, utilizzando tutte le innovazioni che la didattica ci offre, per permettere a tutti gli alunni di vivere in piena serenità questo nuovo anno scolastico”.
L’accesso degli alunni a scuola verrà regolato da diversi punti di accesso. Saranno predisposti tre ingressi/uscite alla Scuola secondaria di 1° grado “V. Bellini”, due punti di accesso e uscita alla scuola primaria e materna sita in piazza XXV Aprile, tre punti di accesso ed uscita nel plesso di Montagnareale.
“La scuola – conclude la professoressa Buta – riaprirà nella massima sicurezza possibile. Infatti, vi assicuro un costante e incessante impegno da parte di tutti gli operatori del nostro Istituto nel trovare le migliori soluzioni in merito ad ogni aspetto della vita scolastica, nel rispetto dei Decreti ministeriali, al fine di accogliere, in totale sicurezza, i vostri figli”.
Nicola Arrigo
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