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Dopo tanta attesa e preparativi gli alunni del Borghese Faranda hanno visitato l’EXPO lo scorso 4 maggio. Il gruppo formato da 70 alunni delle classi I, II, III e IV di tutti gli indirizzi, accompagnati dai prof. Giuseppe Orlando, La Naia Angelo, Aragona Maria e Prestipino Caterina, sono partiti il 2 maggio alla volta di Milano, dove hanno visitato il Castello Sforzesco, il Cenacolo, Sant’Ambrogio e il Duomo. Non è mancata anche l’escursione sul lago di Como con visita della città di Lecco (luoghi manzoniani) e di Como e la visita del bellissimo centro storico di Bergamo alta.

Grande soddisfazione per la preside Buta, che ha fortemente voluto il viaggio, assieme a tutte le componenti degli organi collegiali che con le relative delibere ne hanno permesso l’attuazione, per il forte valore culturale della visita a quello che si può definire il più importante evento mondiale dell’anno, il cui tema riguarda da un lato la produzione di cibo per risolvere il drammatico problema della fame nel mondo e, dall’altro, la conservazione dell’equilibrio ecologico del pianeta.

“E’ stato un lungo e impegnativo lavoro organizzativo che ci ha tenuti occupati sin dall’inizio della scuola” dice il prof. Orlando, il quale confessa che ci sono state molte difficoltà, quali ad esempio reperire una sistemazione alberghiera a prezzo contenuto, obiettivo quasi impossibile a Milano per gli elevati prezzi degli alberghi, riservati prevalentemente alla facoltosa clientela estera. “Ma non ci siamo mai dati per vinti – ha spiegato – e abbiamo superato tutte le difficoltà, compreso anche la travagliata procedura per l’acquisto on line dei biglietti d’ingresso all’EXPO, pervenuti solo il giorno prima della partenza. Non si poteva negare agli alunni che avevano dato l’adesione la grande opportunità di visitare l’EXPO nei primi giorni di apertura”.

Un’esperienza unica, che ha sensibilizzato le coscienze dei ragazzi e li ha arricchiti di tante interessanti conoscenze. E per finire, tutti a testa in su per ammirare gli straordinari giochi di luce e acqua dell’Albero della Vita.

Redazione da Comunicato