PATTI – Gioco “Salta la cacca” offerto da proprietari maleducati di animali affettuosi
E’ sempre più una “piaga” sul territorio comunale, accentuata in alcune zone a causa dello scarso (per non dire inesistente) senso civico.
Sono tanti, infatti, purtroppo, coloro che portano a spasso i propri cani senza curarsi di raccogliere gli escrementi che restano dispersi sui marciapiedi, dentro le aiuole e sulla strada.
Invero c’è qualcuno che si preoccupa di pulire con paletta e sacchetto, ma è un numero risicato rispetto a chi, invece, non lo fa.
Una delle zone maggiormente interessate dal triste fenomeno è il popoloso quartiere San Giovanni. Più volte, nel recente passato, il comitato della contrada ha provato a sensibilizzare tutti sulla necessità di mantenere l’ambiente pulito e, di conseguenza, accogliente, nell’interesse e nel rispetto in primis dei residenti e poi di tutti i cittadini, anche sistemando dei cartelli “dissuasori”. Evidentemente, non è stato “convincente”, visto che il problema non è stato eliminato e persiste in tutta la sua gravità.
Per questo, il comitato ha deciso adesso di scegliere la via dell’ironia in merito alla deplorevole situazione, affiggendo ai pini di via Aldo Moro, dove in genere fanno i propri bisogni i cani, delle locandine che invitano al gioco del “salta la cacca”, “offerto da proprietari maleducati di animali affettuosi”. “E’ l’estremo tentativo – sottolineano i componenti il comitato – per cercare di far scomparire questo malcostume nel quartiere”.
Malcostume che, comunque, si evidenzia pure in altre zone come, ad esempio, Piazza XXV Aprile (specie il marciapiede che costeggia la scuola “Lombardo Radice”), la Salita del Buon Gesù, la passeggiata di via Trieste (dove fa bella mostra di sé il divieto di introdurvi cani), via Nicolò Gatto Ceraolo, via Gorizia, via Padre Pio. Tante “testimonianze” di inciviltà che va a scapito di tutti e che costringe spesso i pedoni a dover zigzagare per evitare di pestare gli escrementi.
Nicola Arrigo