PATTI – Gac ”Golfo di Patti”, stilate le graduatorie per l’ottenimento dei primi fondi
Sono ventitre le istanze ammesse in graduatoria per l’ottenimento dei fondi previsti dal bando di attuazione della misura 1.5 (tipologia 1 e 2) del Gruppo di Azione Costiera “Golfo di Patti”.
Questa prima tranche di finanziamento dei fondi Fep (Fondo europeo per la Pesca) è rivolta ai pescatori del golfo di Patti che hanno intenzione di diversificare l’attività o aggiornare le proprie competenze professionali.
Sei gli addetti al settore a cui è stata approvata l’istanza per la prima tipologia e diciassette quelli ammessi alla seconda. Le risorse finanziarie disponibili per l’intero periodo della programmazione ammontano a 834mila euro: 694mila per interventi di conversione dell’attività peschereccia in pesca-turismo e 140mila per l’aggiornamento delle competenze professionali.
I soggetti ammessi a finanziamento sono tutti pescatori professionali residenti nel territorio del Gac (da Milazzo a Gioiosa Marea) che hanno maturato i requisiti di ammissibilità a bordo di pescherecci iscritti da almeno cinque anni nei Compartimenti marittimi della regione Siciliana e nel Registro comunitario delle navi da pesca.
Per la tipologia 1 le spese ritenute ammissibili riguardano l’adeguamento dell’imbarcazione e delle attrezzature di bordo per effettuare attività di pesca turismo: adeguamento alle norme igienico-sanitarie, acquisto di attrezzature informatiche per il collegamento a internet e per la realizzazione di siti dedicati, realizzazione di opuscoli e materiale informativo, acquisto di attrezzature, imbarcazioni, terreni e beni immobili per la realizzazione di progetti di diversificazione.
Per la tipologia 2 i costi ammissibili riguardano, invece, quelli connessi alla frequentazione di corsi volti al miglioramento delle competenze professionali relative, ad esempio, alla sicurezza in mare, all’utilizzo di strumentazioni di bordo e al conseguimento di brevetti subacquei professionali.
Per i pescatori ammessi alla tipologia 1 è prevista una compensazione, in base ai costi approvati, nella misura del 60% dell’investimento ed entro un limite massimo di 60mila euro per ogni beneficiario, mentre per la tipologia 2 il contributo è calcolato sulla base dei costi effettivamente sostenuti per un ammontare massimo di 5mila euro.
Le prossime risorse ad essere sbloccate ammontano invece a 200mila euro e saranno rivolte esclusivamente ai Comuni del golfo: gli enti avranno tempo fino al 22 novembre per presentare progetti sulla sicurezza dei luoghi di sbarco e sul potenziamento dei servizi di attracco.
Giuseppe Giarrizzo