Patti24

Tindari sta cominciando ad accogliere la fiumana di pellegrini che percorrono il sacro colle (tantissimi a piedi e scalzi) in prossimità dei solenni festeggiamenti in onore della Madonna Nera del 7 e 8 settembre.

Sarà principalmente un “appuntamento” religioso, caratterizzato da tanti momenti di preghiera e di riflessione, espressione corale della devozione alla “Nigra sed formosa” che dai paesi vicini, ma anche da tutta la Sicilia e da oltre lo Stretto, attira i suoi figli che vengono a prostrarsi ai suoi piedi. Fino a martedì, sarà celebrata, alle 19, in Santuario, la novena; lunedì, alle 21, da Locanda, partirà la fiaccolata, con recita del Rosario, che si concluderà in chiesa. Come sempre, il “cuore” della festa sarà il 7 e l’8. Il 7, alle 17,30: ci sarà la catechesi mariana tenuta dal vescovo monsignor Ignazio Zambito, cui seguirà la supplica in onore di Maria Santissima del Tindari in Santuario, da dove poi partirà la processione del Simulacro della Madonna.

Al rientro, preghiera di affidamento a Maria e, alle 21, celebrazione eucaristica. Alle 23 sparo di giochi pirotecnici e alle 24, dopo la recita del Rosario, santa messa della Natività di Maria Santissima. L’8, alle 11, solenne celebrazione eucaristica presieduta da. Monsignor Ignazio Zambito e offerta della lampada votiva da parte del comune di Motta d’Affermo. Alle 16, Giubileo e rinnovo del mandato per catechisti e ministri straordinari della Comunione della diocesi di Patti. In occasione della festa il comune di Patti ha predisposto il piano-traffico per evitare imbottigliamenti e intasamenti che, spesso, si sono verificati soprattutto nel pomeriggio del 7, quando sono tantissimi i pellegrini che, a piedi o in auto, raggiungono Tindari, in principal modo a ridosso della processione.

Nicola Arrigo