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Patti si prepara a vivere una delle feste che, fino a qualche tempo fa, era una delle più sentite e partecipate e che, negli ultimi anni, sembra aver…. preso nuova… linfa: quella in onore della Madonna Annunziata.

Una festa che coinvolgeva tutti, compresi i bambini, che venivano “adornati” di oggetti preziosi e, non senza fatica, partecipavano a tutta la processione, che, tra l’altro, si svolgeva tra le 12 e le 14, a volte con temperature considerevoli. Tutto questo per sciogliere un voto o per impetrare una grazia o anche solo per pura devozione.

I festeggiamenti esterni saranno adeguatamente preparati nella chiesa di San Michele, dove domani e giovedì, alle 18:00 sarà recitato il Rosario, cui seguirà la celebrazione della messa.

Domani presiederà il Vescovo monsignor Guglielmo Giombanco, giovedì il vicario parrocchiale don Giuseppe Vivaldi.

Venerdì, alle 17:00, i simulacri della Vergine Annunziata e di San Michele saranno processionalmente traslati nella Basilica Cattedrale “San Bartolomeo”, dove, all’arrivo, sarà celebrata la messa, presieduta dall’arciprete don Pierangelo Scaravilli.

Sabato, alle 18:00, il Rosario e, a seguire, la messa e i Primi Vespri, presiedutivdal parroco di “San Michele” e del “Sacro Cuore di Gesù” fon Giuseppe Di Martino.

Domenica, alle 10.30, la messa solenne, presieduta dal Vicario Generale della diocesi don Basilio Rinaudo, e alle 17:00 la processione verso la chiesa di San Michele, dove poi il parroco don Giuseppe Di Martino celebrerà la messa.

Nel suo messaggio in occasione della festa, don Giuseppe Di Martino sittolinea: “L’umanità vive uno dei momenti più difficili. L’uomo si trova disorientato, pauroso, a volte senza speranza. Per grazia un evento che ha provocato una inversione positiva nella storia c’è stato : è la Pasqua di Cristo. Con Maria ripercorriamo la strada della fede che ci mette in ascolto del Figlio di Dio, ci fa entrare nel suo mistero di morte e resurrezione e ci fa essere testimoni di speranza“.

Nicola Arrigo