PATTI – Festa della Santa Famiglia di Nazareth, antico inno del “Te Deum” e Giornata mondiale della Pace tra gli appuntamenti delle festività
Oggi, Festa della Santa Famiglia di Nazareth, alle 17,30, nella parrocchia “Sacro Cuore di Gesù”, il parroco don Giuseppe Di Martino presiederà la celebrazione della messa durante la quale le coppie presenti rinnoveranno le promesse matrimoniali. Le stesse famiglie presenteranno all’altare, durante la processione offertoriale, il “cesto della solidarietà”, con generi alimentari che poi, tramite la Caritas parrocchiale, saranno distribuiti alle famiglie bisognose.
Domani, in tutte le parrocchie, alla fine della messa vespertina, sarà intonato l’antico inno del “Te Deum”, per ringraziare Dio dei doni ricevuti durante l’anno che finisce e per impetrare la sua benedizione all’inizio del nuovo anno.
L’1 gennaio che, nella mentalità comune è Capodanno, per la Chiesa è la grande solennità di Maria Madre di Dio e dal 1968, per volontà dell’allora Papa Paolo VI (che la istituì ufficialmente l’8 dicembre 1967), si celebra la Giornata mondiale della Pace. Quest’anno in cui “cade” il 50°, Papa Francesco ha scelto come titolo del tradizionale messaggio “La non violenza: stile di una politica per la pace”. Parlare di “non violenza” significa “non solo aspirazione, afflato, rifiuto morale della violenza, delle barriere, degli impulsi distruttivi, ma anche metodo politico realistico, aperto alla speranza”. In una situazione mondiale dove si moltiplicano “focolai di violenza” e dove – come ha spesso detto Papa Francesco – è in atto una “terza guerra mondiale a pezzi”, è importante dare spazio alla non violenza “come metodo politico” e come “via realistica per superare i conflitti armati”, negoziando “strade di pace, anche là dove tali strade appaiono tortuose e persino impraticabili”.
Nicola Arrigo