Patti24

Fa un altro passo avanti importante il progetto finalizzato alla messa in sicurezza del territorio della frazione turistico – balneare Patti Marina interessato da fenomeni atmosferici che comportano allagamenti  con conseguenze pesanti.

Per l’eliminazione di tale situazione, l’Ufficio Tecnico del comune ha redatto due progetti, uno dei quali riguarda la zona compresa fra via Tenente Natoli e il torrente Santa Venera e l’altro la citata  via  Tenente Natoli e il Torrente Montagnareale.

Per entrambi i progetti è stata, successivamente, affidata la progettazione definitiva ed esecutiva all’ingegnere Marilena Maccora di Messina, e i rilievi topografici, la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.

Per entrambi i progetti era necessario anche il servizio tecnico di redazione e relazione geologica e di esecuzione delle indagini geognostiche per la progettazione esecutiva dei lavori urgenti in questione. Al geologo Fortunato Perrone di Terme Vigliatore è stato affidato l’incarico per la parte riguardante l’area compresa tra il torrente Santa Venera e la via Tenente Natoli.

Il tecnico ha completato i lavori e consegnato al comune la relativa documentazione tecnica richiesta.

Il comune di Patti ha beneficiato di finanziamenti erogati dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’’Economia e delle Finanze per la messa in sicurezza del territorio di Patti Marina, soggetta, come accennato prima,  a fenomeni di allagamento con conseguenze disastrose.

La somma assegnata per i due progetti ammonta quasi a duemilioni di euro, di cui poco meno di 950mila euro per quello riguardante la zona compresa tra il torrente Santa Venera e la via Tenente Natoli.

Gli interventi previsti riguardano il rifacimento dell’intero sistema delle condotte delle acque bianche. L’altro progetto interessa, invece, la via Tenente Natoli e il torrente Montagnareale.

I lavori dovranno essere affidati entro otto mesi dalla data di emanazione del decreto di finanziamento. Essi prevedono il convogliamento delle acque meteoriche nelle zone predette, finalizzato alla eliminazione dei rischi  idraulici e dei fenomeni di allagamento nell’abitato urbano. 

Nicola Arrigo