PATTI – In esecuzione sentenza Corte di Cassazione il Comune pagherà 57.698,17 euro alla Città Metropolitana.

In esecuzione della sentenza della Corte di Cassazione, il Comune di Patti pagherà la somma complessiva di 57.698,17 euro a favore della Città Metropolitana, di cui 51.669,49 per sorte capitale e 6.036,46 euro per spese processuali.
Si conclude così una vicenda giudiziaria iniziata il 14 settembre 2004 quando l’allora 8^ Dipartimento della Provincia regionale di Messina ha notificato al Comune di Patti l’ordinanza – ingiunzione relativa al verbale di contestazione del Comando Carabinieri di Patti per la tutela dell’ambiente e Nucleo operativo ecologico di Catania in violazione di alcuni articoli del Decreto legislativo numero 152/1999.
Il sindaco del tempo avverso la contestazione ha proposto opposizione davanti al tribunale di Patti che lo ha condannato. Il legale difensore del Comune, Francesco Pizzuto, ha, nello stesso tempo, comunicato all’Ente che c’erano i presupposti per impugnare la sentenza e l’Esecutivo ha autorizzato il primo cittadino a costituirsi in giudizio.
La Corte di Appello, pronunziandosi sull’opposizione al primo verdetto ha rigettato, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti, l’appello. Anche in questo caso, il legale ha ritenuto che era opportuno proporre ricorso per Cassazione ma, anche in questo caso il ricorso è stato rigettato ed il Comune, con sentenza del 6 settembre 2014, è stato condannato al pagamento delle spese processuali pari a 4.200 euro oltre accessori e 51.661,69 per le violazioni contestate e, quindi, la complessiva somma di 57.698,7 euro alla Città Metropolitana di Messina.
Nicola Arrigo