PATTI – “Erasmus plus”. Studenti e insegnanti ospiti dell’I.C. Radice in trasferta a Galati.
E’ stata un’intensa e piacevole giornata quella trascorsa a Galati Mamertino dai 26 studenti e dagli 11 insegnanti attualmente ospiti dell’Istituto Comprensivo “lombardo Radice” di Patti – nella fattispecie della scuola secondaria di primo grado “Bellini” -, diretto dalla professoressa Grazia Gullotti Scalisi, nell’ambito del progetto “Erasmus plus”, partnariati strategici tra scuole, dal titolo “Beecome”, l’ acronimo di “bees in Europe: an example of challenges over men and environment”.
Proprio per visitare l’azienda di apicoltura di Giacomo Emanuele, il gruppo composto da francesi, croati, tedeschi, austriaci, spagnoli ed ovviamente da docenti ed alunni della “Bellini”, si è recato a Galati, accolto, nell’aula consiliare dal sindaco Antonino Baglio, dal vice Vincenzo Amadore e dal segretario comunale Francesca Calarco.
Il primo cittadino ha dato il benvenuto, evidenziando di aver subito accolto la proposta di ospitare il gruppo dell’Erasmus, convinto che possa costituire una proficua occasione sotto il profilo del “lancio” turistico. Un ruolo determinante per il soggiorno in terra galatese lo ha avuto Calogero Emanuele, responsabile dell’Ufficio Amministrativo del comune, che si è “speso” per la buona riuscita.
Gli ospiti hanno poi pranzato nei locali della scuola, allietati da canti di un’orchestrina locale e accolti dalla dirigente Rita Troiani, anche lei molto soddisfatta dell’iniziativa.
Nel corso della visita all’azienda di Giacomo Emanuele, è stato possibile degustare il miele, dopo che il titolare ne ha illustrato le fasi di produzione, evidenziando che alle api – una specie propria dei Nebrodi e delle Eolie – non viene dato alcun nutrimento, cosa che rende molto genuino il miele stesso. Un altro momento particolarmente significativo è stato costituito dalla visita alle Rocche del Crasto, dove Giacomo Emanuele ha le arnie.
In serata, poi, il gruppo è rientrato a Patti per una grande festa nei locali della “Bellini”, cui hanno partecipato anche le famiglie che stanno ospitando gli stranieri e che hanno offerto le varie pietanze. Il tutto animato da musica, canti e balli. “Una bellissima condivisione – sottolinea il professore Alessandro Greco, docente di Lettere della “Bellini”, che fa parte del gruppo di progetto dell’Erasmus, – tra docenti, alunni ed insegnanti. Anche questo, indubbiamente, è….scuola”.
Nicola Arrigo
