PATTI – Entro il 14 novembre al via i tre cantieri di lavoro per 24 disoccupati.
Entro e non oltre il 14 novembre (termine concesso dalla Regione) prenderanno il via, a Patti, i tre cantieri di lavoro per disoccupati (ogni ente aveva la possibilità di attivare da 2 a 12 cantieri), finanziati dalla Regione con fondi della Comunità Europea.
Un fatto sicuramente positivo visto che l’intento è quello di agevolare l’occupazione dei soggetti più svantaggiati (a Patti saranno 24 le persone che beneficeranno di questi cantieri) chiamati a realizzare piccole, ma utili opere pubbliche per la riqualificazione del territorio comunale.
Per avviare i cantieri è necessario, preliminarmente, completare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente, tra cui la selezione degli operai qualificati e del direttore dei lavori.
A tal fine, il funzionario responsabile del Secondo Settore – Area Infrastrutture e Manutenzione – geometra Antonino Cusmà Piccione ha affisso all’Albo Pretorio del comune l’avviso pubblico di manifestazione di interesse, che deve avvenire entro quindici giorni, per la partecipazione alla selezione di tre operai qualificati e di tre figure di direttore dei lavori, da impiegare nei predetti cantieri di lavoro.
Inoltre, il comune, che gestisce i tre cantieri, ha anche l’onere di predisporre tutti gli accorgimenti necessari perché vengano rispettate tutte le disposizioni in materia di avviamento, di assicurazioni sociali, di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro.
Andando ai dettagli, con i tre cantieri di lavoro, saranno realizzati: un tratto della rete idrica interna a servizio della frazione Moreri Soprani, in 78 giorni, con un costo di 63.186,30 euro; la riqualificazione, in 62 giorni, di un tratto di muro esistente sulla via Messina di Mongiove, con un costo di 50.412,12 euro e, infine, la riqualificazione di un tratto di marciapiede, con relativi sotto servizi, della via XX Settembre con un costo di 62.475,17 euro, nel tempo di 75 giorni.
I relativi progetti sono stati redatti dall’ingegnere Carmelo Paratore che è anche il Responsabile Unico dei Procedimenti (RUP) e dall’ingegnere Pietro Sciacca.
Nicola Arrigo
| |||||||
