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Anche quest’anno, domani, Venerdì Santo, Patti ”vivrà” la processione delle varette, statue lignee che ripercorrono la “via dolorosa”. Secondo tradizione, la processione muoverà alle 20 dalla chiesa “San Michele Arcangelo” e dopo aver attraversato le vie del centro storico cittadino si concluderà nella chiesetta della Provvidenza.

“Questa processione – sottolinea il parroco di “San Michele”, don Giuseppe Di Martino, è profondamente radicata nel cuore e nella tradizione della nostra città. Ripercorrendo la Via della Croce abbiamo la consapevolezza che in Gesù morto e risorto Dio ha manifestato il suo volto di Padre amorevole. Riconosciamo in Lui il nostro Salvatore e, nello stesso tempo, l’immagine e lo specchio dell’uomo nuovo, liberato dal potere delle tenebre e trasformato in segno di grazia per il mondo intero”.

La processione sarà presieduta dall’amministratore apostolico della diocesi di Patti, monsignor Ignazio Zambito, e sarà guidata, durante le varie “stazioni”, dai giovani del Seminario Vescovile e da alcuni rappresentanti delle comunità parrocchiali cittadine.

I fedeli vi parteciperanno con i tradizionali cartacei, mentre la banda “Silvio Grillo” di Patti eseguirà alcune marce funebri ormai molto conosciute.

Quest’anno, tra l’altro, la processione sarà arricchita da una nuova varetta, quella del Cireneo, fatta realizzare dai maestri artigiani di Ortisei dal dottore Salvatore Ruggeri, originario di Patti, imprenditore di fama mondiale.

La varetta è stata benedetta la Domenica delle Palme durante la messa vespertina, nella chiesa del “Sacro Cuore di Gesù”, da don Giuseppe Di Martino.

Nicola Arrigo