Patti24

In seguito all’ordinanza di divieto di balneazione emanata per l’area di Marina di Patti coincidente con la foce del Timeto, compresi i 200metri ad ovest e ad est della predetta foce, l’amministrazione comunale di Patti ha comunicato che il provvedimento si è reso necessario in seguito ad alcuni sversamenti fognari nei pressi di via Giuseppe di Vittorio dovuti ad un intasamento della conduttura che conduce le acque nere nell’adduttore di contrada Acquafico.

Il problema è stato determinato dall’ostruzione della condotta, causata dalla pressione esercitata sulla stessa dai resti del muro di via Sant’Eramo, che circonda il lato sud del sito archeologico della Villa Romana, in parte crollato nelle scorse settomane. Sentiti i pareri dell’Arpa, dell’Asp 5 di Messina e della Delegazione di spiaggia di Patti Marina, il sindaco Mauro Aquino ha immediatamente disposto il divieto di balneazione facendo segnalare la zona interdetta attraverso apposita cartellonistica.

I lavori di ripristino della condotta ostruita saranno eseguiti a partire da lunedì 31 agosto. Ogni ritardo nella predisposizione degli interventi risolutivi va ascritto esclusivamente ai necessari preventivi tentativi di risolvere il problema tramite auto espurgo e ai tempi burocratici per l’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina a poter operare entro i confini del sito archeologico della Villa Romana, di esclusiva pertinenza della Soprintendenza stessa. I lavori consisteranno nell’eliminazione dei resti del muro che premono sulla condotta ostruendone il flusso e nel ripristino della stessa

Il Comune di Patti si scusa con i cittadini per i comprensibili disagi subiti a causa dei tempi burocratici necessari ad ottenere regolare autorizzazione della Soprintendenza.

Redazione da Comunicato