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Ci lamentiamo, spesso a ragione, che la città non sempre sia adeguatamente pulita, ma non si può nascondere che l’inciviltà gioca in questo un ruolo fondamentale. Non si potrebbe spiegare diversamente il gesto di chi ha pensato bene di disfarsi di un  mobiletto con due sportelli, andandolo a depositare proprio all’ingresso del lungomare di Marina. Ed è pure chiuso con un lucchetto per cui è possibile che dentro vi sia altro materiale.

E’ mai possibile che l’incivile abbia potuto agire in tutta tranquillità (magari aiutato nel trasporto e nel deposito), senza che alcuno si sia accorto di nulla ? E’ facile buttare quanto c’è accanto, come testimonia la foto, ma un mobiletto così, sia pur non grandissimo, non può essere lanciato dall’auto in transito o portato tranquillamente in spalla o sotto braccio. Magari voleva essere un gesto generoso ed accogliente verso i turisti che, stanchi, potrebbero pure per un attimo riposarsi sedendosi sopra. Oppure dentro ci sono delle bibite fresche e dissetanti, fondamentali in questi giorni di afa…infernale. Tra l’altro ha pure un bel colore, che fa pendant con il vicino mare. Quindi, chi lo ha abbandonato ha anche uno spiccato senso dell’estetica !

Scherzi a parte, resta un gesto sconsiderato di chi, in barba alle più elementari regole del vivere civile, ha fatto questo “bel regalo” all’ambiente e al turismo.

Allora fermo restando quanto sia lecito criticare e lamentarsi, prima ci si passi la mano sulla coscienza e si pensi ad una fattiva collaborazione. E chi “vede” simili, inqualificabili gesti, metta da parte l’omertà e abbia il coraggio di denunciare.

L’abbiamo capito in tante circostanze: il cittadino – è poco edificante sottolinearlo ma, purtroppo, è così – impara la lezione solo se gli viene toccata la….tasca.  

Nicola Arrigo