PATTI – Discarica a due passi dalla riserva di Marinello, interviene ”Striscia la Notizia”
La discarica a cielo aperto che si trova proprio a ridosso della riserva naturale dei laghetti di Marinello, scovata alcuni mesi fa dai componenti dell’associazione culturale “Tindari”, ha attirato anche l’attenzione di “Striscia la Notizia”. Nei giorni scorsi Stefania Petyx, inviata siciliana del telegiornale satirico di Antonio Ricci, è stata sul posto per girare un servizio di denuncia. 
Sullo sfondo la sagoma delle Eolie, alle spalle l’affascinante promontorio del Tindari e in mezzo, a pochi passi dalla riserva, uno spettacolo da far accapponare la pelle: vecchi computer, televisori, frigoriferi ed elettrodomestici di vario genere, materassi, vasellame e materiale di risulta. Tutto abbandonato ai margini di una strada secondaria che conduce all’ingresso dell’area protetta, proprio al confine tra i territori dei Comuni di Patti e Oliveri.
Uno scempio che non ha lasciato indifferente nemmeno la troupe di Canale5, soprattutto per la vicinanza della discarica ad una delle riserve naturali più affascinanti della Sicilia. Ma ciò che colpisce di più è che le prime segnalazioni sullo scempio ambientale risalgono al mese di dicembre. Sono trascorsi quattro mesi e la discarica è ancora lì, nonostante a pochi passi si trovino alcuni cassonetti dell’immondizia regolarmente svuotati.
Possibile che nessuno si sia ancora adoperato per bonificare la zona? Ma soprattutto, di chi è la competenza su quest’area di confine? Di rimpalli tra i Comuni di Patti e Oliveri, in materia di rifiuti, se ne sono visti fin troppi. L’ultimo l’estate scorsa, quando in pieno agosto è esplosa l’emergenza proprio all’interno della riserva. Eppure basterebbe che le due amministrazioni, di concerto con l’ex Provincia regionale, lavorassero con maggiore sinergia per garantire decoro e vigilanza sull’area, impedendo ai soliti incivili di continuare a deturpare la zona ed evitando di finire sui media nazionali per figuracce del genere.
Da segnalare che l’inviata di “Striscia” e il suo fido bassotto sono stati in questi giorni anche sui Nebrodi, precisamente a Tortorici, per segnalare uno spreco di denaro pubblico. Nei pressi del centro nebroideo pare, infatti, fosse in costruzione una pista di eliporto su un terreno altamente franoso.
Redazione
