PATTI – A dieci giorni dalla nuova scadenza Tari 2018 a molti cittadini i relativi avvisi non sono stati ancora consegnati
Entro il 16 aprile i cittadini pattesi avrebbero dovuto pagare l’acconto (unica soluzione o prima delle due rate) della Tari 2018 (60 per cento dell’importo annuale), ma a molti non era stato nemmeno recapitato l’avviso.
Tanti, soprattutto gli anziani, che si erano fatti prendere dall’ansia e dal panico perché temevano una sovrattassa.
Constatati i ritardi – ma, come sempre, “tutti responsabili, nessuno responsabile” – dal Palazzo era stata prorogata la data di pagamento al 31 maggio 2018.
Iniziativa sicuramente lodevole e rassicurante; solo che, a dieci giorni dalla nuova scadenza, a molti cittadini i relativi avvisi non sono stati consegnati per cui la situazione precedente è rimasta tale e quale.
Considerato che il problema si era già palesato nel recente passato e che, a tutt’oggi, quello più recente non è stato totalmente risolto, sarebbe il caso che chi di competenza intervenisse, affinchè gli inconvenienti non si ripetano così reiteratamente, con buona pace per gli utenti.
E’ vero che “a paiari e moriri c’eni sempri tempu”, ma….a tutto c’è un limite !
Nicola Arrigo