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Dopo il successo dell’anno scorso, è tornata la giornata dedicata al mondo delle scienze, che quest’anno ha visto come protagonisti, oltre a Darwin, anche il grande Leonardo Da Vinci.

“Leonardo da Vinci , designer di altri tempi – viaggio dai “ nichi” alla robotica” : questo il tema del “Darwin Day 2017”, iniziativa promossa, ancora una volta, dall’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”, diretto da Pina Pizzo, e, nello specifico, dalla professoressa Stefania Mirabile, docente della scuola media “Bellini”, ed ospitata dalla libreria Capitolo 18.

“Si tratta di una manifestazione – spiega la docente – in onore di Charles Darwin, che si tiene in occasione dell’anniversario della sua nascita con lo scopo esclusivo della divulgazione scientifica. E’ una tradizione nata in Inghilterra e negli Stati Uniti subito dopo la morte di Darwin, avvenuta nel 1882, e che continua oggi in tutto il mondo”.

Ma cosa accomuna Leonardo da Vinci e Darwin a circa 400 anni di distanza?
Darwin, promotore e divulgatore della teoria dell’evoluzione per selezione naturale, trova in Leonardo un lontano sostenitore. Il punto d’incontro, i fossili, che lui chiamava nei suoi codici manoscritti “nichi”. “Solitamente –sottolinea ancora Stefania Mirabile – si ricorda Leonardo da Vinci solo come pittore e designer di grande livello tralasciando il resto della conoscenza da lui esplorata: non c’è ambito in cui non abbia indagato con accuratezza. Leonardo è inoltre considerato il primo geologo e paleontologo della storia, tra i primi a chiedersi il perché della presenza dei fossili sulle montagne e a darne una spiegazione”.

La professoressa Mirabile ha raccontato una delle personalità più complesse di tutti i tempi accompagnando i presenti in un viaggio dai “nichi” alla robotica così come era stata concepita da Leonardo, e ancora oggi attualissima.

Al termine tutti i presenti, adulti e bambini, si sono messi alla prova, cimentandosi in un gioco a premi utilizzando i loro telefonini. I primi tre ragazzi sono stati premiati con dei libri offerti dalla libreria Capitolo 18. Il primo premio è andato a stati Vittorio Passalacqua, il secondo a Matteo Alberti ed il terzo a Matilde Antonuccio.

Nicola Arrigo