PATTI – D30. “Centro Diurno” per persone con disabilità intellettiva e relazionale che ha per tema “Impara un’arte o mestiere”
Il funzionario Coordinatore del Gruppo Piano del Distretto Socio Sanitario D30 di Patti, dottoressa Marcella Gregorio, ha approvato la determina per contrarre l’affidamento del servizio per un “Centro Diurno” per persone con disabilità intellettiva e relazionale che ha per tema “Impara un’arte o mestiere”.
Nell’ambito di Zona 2013/2015 l’A0C – Area Omogenea Distrettuale – n.1, è prevista appunto l’azione n.5 denominata “Centro Diurno per persone con disabilità intellettiva e relazionale “Impara un’arte o mestiere”, terza annualità, per l’importo di 30.000 euro, Iva inclusa, finanziati dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, le cui procedure saranno avviate con modalità telematica e sarà applicato il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Considerata l’urgenza di provvedere potendosi determinare, dalla mancata esecuzione immediata del servizio, un grave danno all’interesse pubblico, sono stati ridotti i tempi di pubblicazione del bando, ai sensi della normativa vigente.
Il progetto interessa gli otto Comuni dell’AOD n,1 appartenenti al Distretto Socio Sanitario D30 di Patti e, cioè, Patti, comune capofila, Brolo, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Oliveri, Piraino e San Piero Patti.
Il servizio, che interesserà 15 utenti con disabilità, si propone di favorire il miglioramento della qualità della vita dei disabili attraverso la realizzazione di percorsi mirati all’acquisizione di un’arte o di un mestiere e sostenere le famiglie.
Inoltre, realizzare laboratori che consentano alle persone con disabilità di potenziare le proprie abilità manuali e trovare un momento di socializzazione ed integrazione sociale.
Ancora, realizzare laboratori nei locali della struttura tramite l’ausilio di un maestro d’arte (in base al progetto più idoneo presentato) che consentano alle persone con disabilità di potenziare le proprie attività manuali al fine di imparare un’arte e un mestiere che permetta loro una integrazione sociale.
La durata del servizio è di 6 mesi con avvio, presumibilmente, nel mese di aprile 2020; lo stesso sarà articolato per un totale di cinque mesi, per quattro giorni settimanali e sarà erogato in base alla popolazione target di ciascun comune fino alla concorrenza dell’importo dell’azione. Responsabile del procedimento è stata nominata Nella Conti.
Nicola Arrigo
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