PATTI – Criticità reparto ginecologia dell’ospedale. Aretè: “Sono medici non animali da soma”
“Sono medici non animali da soma“. È quanto scrive il Comitato Arete’, in una nota a firma della presidente Carmelina Lipari, in merito alla “drammatica situazione del reparto di ginecologia dell’ospedale di Patti”.
La nota è stata inviata al Procuratore della Repubblica del Tribunale di Patti Angelo Cavallo, al commissario straordinario dell’Asp di Messina, Bernardo Alagna, al direttore sanitario dell’ospedale “Barone Romeo”, Giovanni Merlo, e al sindaco di Patti, Gianluca Bonsignore.
Al momento il reparto di ginecologia dispone di 7 medici per mille parti all’anno : “La criticità – si sottolinea nella nota – rischia di generare incidenti irreparabili causati dallo stress lavorativo a cui sono sottoposti i professionisti sanitari“. Da qui la richiesta di “porre in essere ogni iniziativa che possa eliminare tale inumana situazione, nel rispetto della dignita’ del lavoratore e al fine di evitare incidenti che potrebbero compromettere la salute, se non la vita stessa, del nascituro e della madre“.
Nicola Arrigo
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