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Diventa sempre più critica la situazione  dei posti auto lungo le vie cittadine e, in particolare, nelle vie Nicolò Gatto Ceraolo, Garibaldi e Corso Matteotti, tre arterie, tutte a senso unico, dove la circolazione auto veicolare è, a tutte le ore, intensa.

I disagi per gli automobilisti, quindi, sono sempre notevoli e altrettanto si può dire per i pedoni e i residenti.

La richiesta di interventi risolutivi è sempre più forte, ma le soluzioni sembrano ancor più difficili.

Negli anni passati, ma anche in tempi recenti, si era parlato di soluzioni vicine perché erano state localizzate le aree per costruire dei parcheggi con centinaia di posti auto ma, a tutt’oggi, purtroppo, dalle promesse non si è passati ancora ai fatti.

Via Garibaldi era una delle zone prescelte sia perchè  necessita di un’area del genere per la presenza in zona, anche, di importanti uffici come quelli dell’Azienda Sanitaria e di qualche attività,  sia perché, proprio al centro del paese,  c’è una vasta area di proprietari sconosciuti ricoperta da ruderi, doloroso ricordo dell’ultimo conflitto mondiale,   che le varie amministrazioni comunali che si sono succedute a Palazzo dell’Aquila, avevano, appunto, deciso di espropriare e destinare a parcheggio, volontà che, con il passare degli anni, è  scemata ed oggi rappresenta un pericolo costante per la fitta vegetazione spontanea presente, con l’aggravante che nessuno si preoccupa di ripulirla e renderla sicura.

Oggi vi vanno a … parcheggiare topi, animaletti vari, randagi, rifiuti ed altro. Alla faccia dei residenti!

Analoga la situazione  nella vicina  via Nicolò Gatto Ceraolo dove si trovano, tra l’altro, le sedi di diversi patronati e organizzazioni sindacali, attività commerciali e studi professionali: in entrambe le vie, ancor oggi, le auto vengono lasciate ai lati  o sui marciapiedi delle strade, spesso anche in modo disordinato, per cui si creano ulteriori disagi alle autovetture in transito.

In via Garibaldi a pagarne maggiormente le conseguenze sono gli autobus di linea che, con molta frequenza, restano bloccati dalle auto in doppia fila, provocando così seri problemi  all’intera viabilità, mentre in via Gatto Ceraolo a dover sopportare i disagi maggiori sono i residenti che non sanno più dove andare a posteggiare le loro autovetture. 

Un terzo ampio parcheggio sarebbe dovuto sorgere nell’area attualmente destinata agli autobus  di linea che arrivano, numerosi, dai comuni del comprensorio, anche per il trasporto a scuola degli studenti, che si sarebbe dovuta ampliare con il terreno sottostante l’ospedale. Ma…tutto tace !

Gli auspicati interventi si rendono necessari anche perché quotidianamente sono tante le persone che, con le proprie auto, arrivano  a Patti per lavoro o per andare in ospedale o al tribunale o in altri posti per sbrigare faccende personali. 

Nicola Arrigo

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