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Anche la vita ecclesiale ha profondamente risentito delle restrizione causate dall’emergenza sanitaria, per cui le attività pastorali sono state molto limitate.

Adesso, si prova “a ripartire” con rinnovato slancio, sperando di poter tornare anche qui alla normalità. Intento che, naturalmente, è pure della diocesi di Patti e in tale ottica si inserisce la convocazione del Consiglio Pastorale Diocesano che, presieduto dal vescovo, monsignor Guglielmo Giombanco, si riunirà venerdì, alle 18, nel salone della Concattedrale “Santi Martiri del XX secolo”, a Patti.

All’ordine del giorno c’è proprio la programmazione del nuovo anno pastorale 2020-2021, che si aprirà ufficialmente il 5 ottobre, con l’Assemblea Ecclesiale Diocesana.

Proprio in vista del nuovo anno pastorale, monsignor Giombanco ha scritto una lettera pastorale dal titolo “La Perla di grande valore”, con uno sguardo al recente passato, caratterizzato dalla pandemia, “che ci ha insegnato che la solitudine, la paura, la fragilità, possono essere sconfitti solo attraverso la rivoluzione delle relazioni autentiche e significative”, ma anche proiettato al futuro: “E’ necessario un saggio discernimento per cogliere ciò che è veramente essenziale e per individuare le priorità sulle quali dobbiamo confrontarci – Chiesa, famiglie, scuola e altri ambiti dei vissuti umani ed ecclesiali  – e trovare nuove strade del cammino delle nostre comunità per il prossimo futuro”.

Nicola Arrigo

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