PATTI – Contrada Cuturi. ” … giusto trattamento anche per noi, che siamo pure pattesi”.
Per gli abitanti della contrada Cuturi di Patti la speranza di essere “trattati” come tutti gli altri cittadini si riduce sempre più al lumicino. Da anni chiedono la “presenza” del comune per quanto riguarda i servizi primari, “in quanto – sostengono gli stessi residenti – parte dell’area è stata consegnata al comune e lo possiamo dimostrare con documenti firmati dalle parti in causa”.
“Perché allora – continuano a domandarsi – la squadra del discerbamento non va a pulire anche le nostre strade? Eppure in bolletta è pagato anche questo servizio. Perché non si asfalta la strada ridotta male e sulla quale transitano non solo chi abita nella contrada ma anche tanti altri che approfittano del collegamento tra piazza Gramsci e la statale in prossimità di Case Nuove Russo?”
“A tutto ciò – continuano le famiglie del luogo – dobbiamo oltretutto sopportare che, i soliti incivili, vengano a scaricare di tutto accanto a quello che doveva essere il centro commerciale, compreso materiale che potrebbe essere nocivo o tossico e al quale viene dato fuoco durante la notte, proprio a pochi metri dalle nostre case”.
“Per evitare ciò – a giudizio dei residenti – basterebbe chiudere l’accesso della strada che porta alla struttura incompiuta. Ma anche questo non è stato ancora fatto, nonostante le nostre lamentele agli amministratori. Auspichiamo che questa storia infinita si risolva in tempi brevi e che ci sia il giusto trattamento anche per noi, che siamo pure pattesi”.
Nicola Arrigo