PATTI – Consiglieri comunali di minoranza hanno presentato interrogazione in merito alla mancanza del servizio navetta a Tindari in occasione del “Concerto di Capodanno”
I consiglieri comunali di minoranza, Mauro Aquino, Alessia Bonanno, Giorgio Cangemi, Antonina Costanzo e Maria Pollicita, hanno presentato un’interrogazione, a risposta scritta, in merito alla mancanza del servizio navetta a Tindari in occasione del “Concerto di Capodanno” del Coro Lirico Siciliano, tenuto il 5 gennaio nel teatro antico.
Il servizio, infatti, era stato avviato il 30 aprile 2024 e si è concluso il 31 dicembre 2024, per cui, proprio a causa della mancanza della navetta, “il pubblico, proveniente anche da numerosi centri della provincia e non solo – è scritto nell’interrogazione – ha dovuto raggiungere a piedi il teatro”.
“L’increscioso accaduto – proseguono i cinque interroganti – ha determinato malumori ed anche momenti di tensione, peraltro aggravati dall’inspiegabile assenza sui luoghi della Polizia Municipale”.
“Il fatto – rimarcano ancora i cinque consiglieri di opposizione – è stato anche evidenziato negativamente dal pubblico presente e dalla stampa e solo la straordinarietà dell’evento, unanimemente apprezzato, ha evitato che la giornata rimanesse nella memoria di tutti solo per l’increscioso inconveniente occorso, che ha certamente reso disdoro e un evidente danno di immagine alla città di Patti”.
Pertanto, Aquino, Bonanno, Cangemi, Costanzo e Pollicita interrogano il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici per sapere “per quale ragione il Comune di Patti non ha tempestivamente provveduto ad affidare, previi gli incombenti amministrativi del caso, il servizio navetta in localitá Tindari in corrispondenza della ZTL di Via Monsignor Pullano – S.P. n. 107, il cui ultimo affidamento è scaduto lo scorso 31.12.2024; perché, quale ipotesi residuale, il Comune non ha provveduto, prima della scadenza del 31.12.2024, ad effettuare una “proroga tecnica” del servizio per evitare una interruzione del servizio medesimo; se sia intendimento dell’amministrazione comunale, ed eventualmente in che tempi, procedere, dopo la sperimentazione effettuata negli anni 2023 e 2024, a mettere a gara il servizio”.
Nicola Arrigo
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