PATTI – Compostaggio collettivo, l’iniziativa approda nel centro cittadino
L’iniziativa “Pattesi Compostiamoci” si allarga dal quartiere San Giovanni al centro cittadino. Il progetto verrà avviato nei prossimi giorni all’interno della Villa Comunale Umberto I, dove verranno posizionate alcune compostiere ad uso collettivo per la raccolta e lo smaltimento dell’umido. Le famiglie che sceglieranno di aderirvi dovranno raccogliere i residui organici prodotti nelle loro abitazioni e versarli nelle apposite compostiere.
Al termine del processo di compostaggio, l’ammendante organico ricavato sarà utilizzato per la concimazione di aiuole pubbliche, giardini e piante. Un gesto semplice per evitare che l’umido finisca in discarica e per produrre concime in maniera ecosostenibile.
«Sono già quattro le famiglie che hanno aderito al progetto e nei prossimi giorni verranno dotate di apposite chiavette per accedere alle compostiere», ha spiegato l’assessore Enzo Orifici. Il meccanismo è lo stesso adottato a San Giovanni, dove l’esperimento pare stia funzionando benissimo. Per questo si pensa già ad introdurre il compostaggio collettivo anche in altre zone della città.
«L’intenzione – ha spiegato Orifici – è di coinvolgere i Comitati di quartiere e le Consulte territoriali per individuare insieme nuove aree pubbliche dove collocare le compostiere».
Ricavare quindici postazioni in grado di servire circa duecento famiglie è l’obiettivo a breve termine. Nel medio periodo si cercherà invece di coinvolgere almeno ottocento utenze nel compostaggio domestico e in quello collettivo, mentre nel Piano d’intervento dell’Aro è già stato previsto l’utilizzo di un compostatore elettromeccanico.
L’iniziativa, partita sei mesi fa dal quartiere San Giovanni, sta dunque procedendo a gonfie vele. «Adesso – è il commento di Paolo Aiello, agronomo responsabile del progetto – stiamo raccogliendo le ultime adesioni dei residenti che vivono nei pressi della villa comunale. Poi tenteremo di allargare l’iniziativa a Patti Marina e ad altre zone cittadine. Lo scopo non è solo quello di ridurre i rifiuti, ma di sensibilizzare i cittadini e far capire loro l’importanza delle pratiche ecosostenibili».
Allo studio dell’amministrazione comunale ci sarebbe anche la possibilità di prevedere sgravi fiscali per quelle famiglie che praticano il compostaggio.
Giuseppe Giarrizzo
