PATTI – I comitati di quartiere, nuove forme di cittadinanza attiva
Rendere più decorosi e accoglienti gli spazi collettivi, creare occasioni di confronto per una maggiore crescita civile, dedicarsi all’organizzazione di eventi per incentivare l’aggregazione e stimolare sentimenti di solidarietà nei confronti dei propri vicini.
Sono queste le attività privilegiate dai “comitati di quartiere”, associazioni spontanee di cittadini disposti a spendere tempo, idee ed energie per rendere maggiormente vivibili le proprie zone di residenza.
Si tratta di vere e proprie manifestazioni di cittadinanza attiva: un fenomeno che negli ultimi tempi sembra stia spopolando in diversi quartieri pattesi. Nell’arco di pochi mesi l’esperienza del comitato di San Giovanni è stata emulata dagli abitanti di contrada Cuturi, dai residenti dell’area che gravita intorno alla villa comunale Umberto I e da quelli che vivono all’interno del quartiere Padre Pio.
Proprio questi ultimi, forti del successo riscosso dalle manifestazioni organizzate nel piazzale Raffaele Saggio in occasione delle festività natalizie, hanno annunciato di voler proseguire la propria attività promuovendo altre iniziative. «Grazie agli eventi organizzati dal comitato nel periodo natalizio – hanno dichiarato Rosalba Di Perna, Mariella Lo Menzo, Nicola Arrigo, Francesco Mancuso, Salvatore Pizzuto, Fabrizio Fallo, Rosaria Grasso, Tindari Faranda e Pippo Caffarelli – siamo riusciti a creare una stretta sinergia tra il comitato stesso, le famiglie dei residenti e gli esercizi commerciali del quartiere, che hanno sostenuto anche economicamente le nostre attività».
Fondamentale anche il supporto della parrocchia “Sacro Cuore di Gesù” e dell’istituto scolastico “Luigi Pirandello” che non hanno lesinato collaborazione e disponibilità logistica. Ecco, dunque, un esempio concreto di cittadinanza attiva, dove semplici cittadini, commercianti e istituzioni operano gli uni al fianco degli altri per rendere più gradevole e serena la vita del quartiere.
Giuseppe Giarrizzo