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PATTI – Caos nella notte al casello autostradale. Solo uscite automatizzate con due sbarre bloccate e nessun riferimento per l’emergenza

PATTI – Caos nella notte al casello autostradale. Solo uscite automatizzate con due sbarre bloccate e nessun riferimento per l’emergenza
Luglio 09
11:13 2018

E’ stato un inizio di settimana “diverso” per i tanti utenti dell’A20 Messina-Palermo, rimasti bloccati, al casello di Patti, per quasi un’ora (dalle 1,25 alle 2,15).

Lunghissima la coda che si è formata, di parecchi chilometri, fin oltre la galleria “Mongiove”, anche perché, nonostante l’ora, l’autostrada era particolarmente frequentata sia da quanti rientravano dal concerto dei Negramaro a Messina, sia da quanti dovevano “uscire” a Patti, diretti alla discoteca “La Pineta”.

Evidenti i rischi di tamponamenti e di incidenti che, fortunatamente, sono stati scongiurati. Cosa è successo ? C’erano in funzione solo le uscite con telepass e con la cassa automatica (di notte, di fatto, non c’è più personale) ma, ironia della sorte, non si alzavano le sbarre di nessuna delle due.

E’ bastato poco, quindi, perché si formasse la coda, con alcuni che si sono fatti anche prendere dal panico, altri che avrebbero voluto addirittura avventurarsi a piedi, con ovvi, serissimi rischi, altri che hanno provato ad allertare chi di competenza senza, però, ottenere risposta.

Nessuno ha saputo, giustificatamente, nascondere la propria rabbia fin quando qualche temerario, percorrendo la corsia a piedi, è arrivato al casello ed ha fatto in modo, con le buone o con le cattive, che le sbarre si alzassero, favorendo, così, il deflusso veicolare.

E’ vero che il “sistema” può, improvvisamente, andare in tilt, è vero che il “quid” inatteso può sempre accadere, ma che non ci sia alcun punto di riferimento a cui rivolgersi è assurdo ed inconcepibile.

Il ritornello fra gli involontari malcapitati è stato unanime: “E se ci fosse stata un’emergenza ? Eppure paghiamo un profumato pedaggio, per avere poi tali servizi, anzi….disservizi”. Sarebbe opportuno sempre, o quantomeno in questo periodo di maggiore flusso, specie nel fine settimana, che ci fosse del personale reperibile, pronto ad intervenire per qualsiasi necessità simile a quella palesatasi la notte appena trascorsa e non lasciare gli utenti in balia degli eventi. Intanto: io pago….

 

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.