PATTI – Campo di calcetto e chiosco di San Giovanni. Seconda gara appalto per gestione.
Il comune di Patti, su richiesta dell’assessore allo Sport Cesare Messina, fa un secondo tentativo per dare in gestione, a privati, il campo di calcetto e il chiosco di San Giovanni, in quanto il primo tentativo non ha avuto l’esito sperato.
Adesso si stanno approntando tutte le “carte” per dare l’avvio al secondo tentativo e si spera che lo stesso possa andare felicemente in porto.
Il comune è proprietario di un impianto sportivo di “calcetto a sette”, realizzato in erba sintetica, in contrada San Giovanni, poco tempo fa, ed aveva pensato bene di mettere in atto la procedura di concessione in gestione, a terzi, della struttura, con annesso chiosco.
A tale scopo, la giunta municipale, con delibera del 22 ottobre 2018, aveva espresso atto di indirizzo relativamente alle tariffe orarie da applicare per l’utilizzo dell’impianto. Successivamente, con altra delibera del 5 marzo 2020, è stato emanato dall’esecutivo atto di indirizzo per l’avvio della procedura di selezione per l’individuazione di un operatore economico per l’affidamento, in gestione, della struttura sportiva con l‘annesso chiosco, con possibilità di trasformarlo in punto ristoro, per la durata di sei anni, mediante procedura ad evidenza pubblica, con aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’articolo 55, comma 3, del citato Decreto legislativo, individuata sulla base di criteri di natura tecnica ed economica.
La giunta municipale, nello stesso tempo, ha deliberato di assegnare al funzionario responsabile del VI Settore, dottore Pietro Manganaro, 4.000 euro presuntivamente necessari per i servizi di committenza da corrispondere ad Asmel Consortile s.c.a.r.l. e alla Commissione di gara da attivare con due membri esperti scelti dall’Albo istituito presso la Regione Sicilia dall’Urega, territorialmente competente.
Con determinazione n.497 del 18 giugno 2020 si è stabilito di indire la gara di appalto con procedura ad evidenza pubblica, gara che, purtroppo, è andata deserta. Adesso si è deciso di attivare nuovamente la procedura di gara, assegnando la somma di cinquemila euro necessari per i servizi di committenza da corrispondere ad Asmel e alla commissione di gara.
Trattasi di obblighi necessari onde evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente, in quanto dalla procedura di concessione in gestione a terzi del campo sportivo, con annesso chiosco, scaturiscono delle entrate per il comune connesse al canone di concessione. L’smministrazione comunale, pertanto, ha demandato al funzionario responsabile del VI Settore Manganaro di avviare le procedure di selezione del concessionario, secondo la normativa vigente, demandando allo stesso anche l’adozione di tutti gli atti consequenziali.
Nicola Arrigo
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