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Non è una di quelle cadute rovinose, ma sicuramente è una battuta d’arresto che potrebbe rimettere tutto in discussione.

La seconda sconfitta stagionale della Nuova Rinascita Patti (girone C di Prima Categoria) sul campo del Merì non ha certo intaccato il primato, ma ha visto dimezzarsi il vantaggio sulla seconda, il Pro Falcone, distante adesso 3 punti.

Una battuta d’arresto, quella della squadra pattese, che ha lasciato tanto amaro in bocca, perché maturata all’ultimo minuto e dopo aver dato l’impressione di saper controllare agevolmente la sfida e di poterla, addirittura, vincere.

Invece, nel calcio l’imponderabile è sempre dietro l’angolo e così la Nuova Rinascita ha dovuto assaporare l’amaro gusto della sconfitta. Non che prima si gongolasse già nella certezza di aver vinto il torneo; a maggior ragione, ora, si resta nella piena consapevolezza che ci sarà da lottare fino alla fine, per tenere a bada in primis proprio il Pro Falcone (a cui, tra l’altro, la squadra dei fratelli Giarrizzo renderà visita fra 2 settimane), ma anche lo stesso Merì (distante 6 punti) e la Nuova Azzurra, lontana 5 lunghezze, sebbene, nelle ultime giornate, abbia fatto registrare inaspettate battute d’arresto.

Intanto, archiviata la sconfitta, la Nuova Rinascita pensa già al prossimo impegno, in casa, contro l’ostico Città di Galati, per riprendere immediatamente la marcia.

Nicola Arrigo

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