PATTI – Buche sul manto stradale cittadino … un ”tamponare” continuo. Chi controlla su come vengano eseguiti i lavori ?
Interventi tampone: rimedî, interventi o iniziative con cui si cerca di arginare o risolvere, anche se provvisoriamente, difficoltà o situazioni di emergenza. Riteniamo – ed è una questione trita e ritrita – che Patti in questo abbia pochissimi rivali. Soprattutto quanto si tratta di tamponare, appunto, le “falle” della rete idrica o delle strade cittadine, si ricorre quasi sistematicamente a tali interventi.
E’, di fatto, un’emergenza continua e, di conseguenza, un “tampone” continuo. Tampone che, però, altrettanto sistematicamente, “salta” quasi subito. E la nuova emergenza come si risolve ? Elementare: con un altro…tampone.
Rischiamo di essere ripetitivi e noiosi, ma negli ultimi giorni il manto stradale cittadino è stato “ricoperto” di “tamponi neri”, il colore del catrame usato per “tappare” le consuete buche.
Tanti i punti su cui si è intervenuto, ma, purtroppo, col solito sistema precario e poco efficace. Catrame buttato lì, quasi a casaccio, “battuto” alla meno peggio ma praticamente già saltato al passaggio dei mezzi – specie autobus, camion e furgoni – e per la pioggia battente.
Quindi, non solo il problema – ma non è una novità – non è stato risolto, anzi si è subitaneamente riproposto. Saremmo curiosi di sapere quanta catrame viene annualmente adoperata dal comune di Patti e quanto comporti in termini di costi. Saremmo curiosi di sapere che tipo di catrame si usa– visti i risultati, sicuramente non di alta qualità – quando si asfaltano le strade.
Saremmo curiosi di sapere se esista un adeguato ed attento controllo su come vengano eseguiti i lavori. A meno che non vogliamo fare la concorrenza alla città di Roma, assurta agli onori della cronaca per le voragini che si aprono sulle strade. Speriamo non si arrivi a tali livelli, anche perché, in quel caso, un semplice tampone non basterebbe !
Nicola Arrigo