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Sembra decisamente destinata a migliorare, da qui a qualche tempo e, comunque, nei tempi tecnici necessari, la viabilità lungo le strade cittadine, grazie soprattutto agli interventi che l’amministrazione comunale intende fare con la realizzazione di aree di parcheggio, già programmate e in corso di progettazione, là dove maggiormente si avverte il problema, compreso il ripristino dei parcheggi a pagamento che dovrebbe avvenire immediatamente dopo la fine dell’estate Al momento il progetto più fattibile è proprio quello riguardante il ripristino dei parcheggi a pagamento sull’intero territorio comunale.

In passato, l’amministrazione comunale aveva dato vita a due esperimenti di questo genere, ma sono risultati, alla fine, purtroppo, fallimentari, non già per colpa dell’ente ma esclusivamente delle ditte che si erano aggiudicate il servizio di gestione e riscossione delle somme conseguenti, l’ultimo dei quali revocato, addirittura, per inadempienze contrattuali. Le conseguenze, come si può ben comprendere, soprattutto sotto l’aspetto economico, sono state gravissime.

Questa volta, tuttavia, – e la notizia è stata accolta con comprensibile soddisfazione dai cittadini – problemi non ne dovrebbero sorgere visto che l’amministrazione comunale ha deciso di far gestire il servizio da personale dipendente dallo stesso ente.

Il centro cittadino, allo stato, dal lunedì al venerdì, è soffocato dall’intenso traffico auto-veicolare che crea tanti problemi anche di natura ambientale e igienico- sanitaria, aggravata dall’arrivo di tantissimi pendolari che raggiungono Patti per motivi, soprattutto, di lavoro, che vanno ad aggiungersi ai molti residenti.

Questa situazione crea naturalmente enormi disagi per tutti e seri problemi alla circolazione “perché – affermano gli interessati – i parcheggi sono insufficienti per coprire il bacino di utenza e questo ci obbliga a lasciare l’auto come meglio è possibile, senza tuttavia, intralciare la regolare circolazione. Una cosa, però, è certa ed è che occorre, al più presto, correre ai ripari se si vuole evitare il caos”.

Nicola Arrigo