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I consiglieri comunali di opposizione, Natalia Cimino, Federico Impalà, Maria Gregorio Nardo e Filippo Tripoli, hanno chiesto la convocazione urgente della  commissione Bilancio e di un consiglio comunale su uno dei temi di pressante quanto scottante attualità: il pagamento delle bollette per il servizio idrico.

“È assurdo – sottolineano   il silenzio dell’amministrazione e, allo stesso tempo, assordante, circa ciò che sta accadendo con il continuo invio dei solleciti da parte della Creset, che  ribadiamo, da capitolato hanno un costo per il nostro ente”.

“Questi solleciti – incalzano i quattro consiglieri –  potrebbero  essere scaturiti da una serie di errori nella predisposizione del ruolo da parte degli uffici comunali, che, purtroppo, operano in situazioni difficili, create da un volere politico che non ha mai puntato a dare gli strumenti adatti a questo importante e strategico settore, prova ne sia l’aver preferito l’esternalizzazione dell’importante servizio”.

“In questi giorni  – aggiungono  – decine di cittadini si stanno recando al comune o alla Creset per dimostrare la prescrizione di queste bollette e ancor “peggio” il già avvenuto pagamento delle stesse”.

“Ci chiediamo, in considerazione del fatto che l’invio di questi solleciti ha un costo non indifferente per l’ente, – concludono Tripoli, Cimino, Impalà e Gregorio Nardo,  se non sia il caso di intraprendere un’immediata e costruttiva interlocuzione con l’agenzia di riscossione Creset a tutela dell’ente e delle già dissestate casse comunali”. 

Nicola Arrigo

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