PATTI – Bilancio di previsione del Comune esitato senza alcun voto contrario. L’opposizione: ”Eppure tanti erano i motivi per votare contro”
“Erano sette anni che il Bilancio di previsione del Comune di Patti non veniva esitato senza alcun voto contrario. Ed infatti, una opposizione compatta, presente a ranghi completi, con l’astensione consapevole e responsabile ha consentito che proseguisse l’iter per la stabilizzazione dei dipendenti comunali precari”. Esordisce così una nota dei consiglieri di opposizione Filippo Tripoli, Giovanni Di Santo, Natalia Cimino, Maria Gregorio Nardo, Federico Impalà e Giacomo Prinzi dopo che, pur fra mille vicissitudini, si è proceduto all’approvazione dello strumento contabile (riunire il civico consesso la vigilia di Ferragosto è da guinnes).
“Eppure, in questo bilancio, – attaccano i sei consiglieri di opposizione – tanti erano i motivi per votare contro: nessuna idea di sviluppo per il nostro territorio da parte dell’amministrazione Aquino, solo debiti e sprechi. Infatti, si è accertato un disavanzo di oltre 700 mila euro, generato dalla cattiva gestione del sindaco Aquino, si è accertato che vengono sprecati oltre 250 mila euro per l’anno 2019 per morosità con l’Enel, non avendo pagato le relative bollette”.
“Non solo – incalza l’opposizione -, ma in occasione di questo bilancio i ruoli si sono invertiti; è stata proprio l’opposizione a programmare interventi importanti finalizzati all’ottenimento della Bandiera Blu, riconoscimento strategico a livello turistico e di marketing per il nostro territorio, prevedendo l’aumento di aree destinate a parcheggio ed una maggiore attenzione alla manutenzione della rete fognaria litoranea, requisiti minimi ed indispensabili per fregiarsi dell’importante riconoscimento”.
“Al contrario, la maggioranza guidata dal sindaco Aquino, – attaccano ancora – ha fatto opposizione oscurantista, votando contro, senza neppure motivare il voto contrario a tali importanti emendamenti che erano stati posti dalla minoranza su di un piatto d’argento, con tutti i pareri favorevoli da parte degli uffici ed avendo individuato le relative coperture finanziarie; eppure, la maggioranza, dopo evidenti imbarazzi in aula, pur riconoscendo la bontà degli emendamenti, ha inspiegabilmente bocciato gli stessi, piegandosi nuovamente alle logiche di appartenenza, perdendo di vista gli interessi superiori della Città”.
“Questa opposizione ha dimostrato di essere propositiva e di tenere alle sorti della Città di Patti – concludono i sei consiglieri – senza cadere in strumentalizzazioni a scapito dei precari, e dimostrando spirito di responsabilità che manterrà anche in occasione del successivo rendiconto 2018, anch’esso preliminare alla loro stabilizzazione”.
Nicola Arrigo
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