PATTI – Avanzano celermente i lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale in via P. Pio. Già tolte le tavole e riposizionato il tombino.
L’8 maggio scorso, con un nostro pezzo, avevamo segnalato il pericolo esistente in via Padre Pio, peraltro in prossimità di una curva con scarsa visibilità, a causa di lavori iniziati e mai ultimati. E già allora avevamo evidenziato come fosse trascorso oltre un mese dall’inizio di tali lavori.
A distanza di quasi due settimane, ci sono stati….progressi; non che il pericolo sia stato eliminato, è lì, in…agguato, specie – anche ciò è sotto gli occhi di tutti – in un’arteria lungo la quale spesso i mezzi sfrecciano a velocità sostenuta.
Però – grandissimo passo avanti – sono state tolte le tavole che coprivano la buca ed è stata rimessa al proprio posto la copertura del tombino.
In più un sacco verde chiaro, ovviamente pieno, è stato “aggiunto” per evitare che il jersey possa “volare via” per le folate di vento.
Inoltre, di tanto in tanto, qualcuno rimette al proprio posto qualche transenna “abbattuta” sempre dal vento.
Come si può intuire, grandissimi ed efficienti progressi !
Riproponiamo, allora, la consueta domanda: perché un intervento – qualunque esso sia (tra l’altro non è dato sapere di che tipo di lavoro si tratti) – si protrae così tanto nel tempo ? E – aggravante –: perché, pressocchè sistematicamente, il provvisorio diventa definitivo ?
Nicola Arrigo
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