PATTI – Allerta meteo. Ordinanza sindacale per domani 17 gennaio. Chiusura di tutte le Scuole, i cimiteri, le ville e gli impianti sportivi presenti sul territorio comunale.
ORDINANZA SINDACALE
| N. | 7 | DEL | 16-01-2025 |
| N. Gen. | 13 | DEL | 16-01-2025 |
| OGGETTO: | ATTIVAZIONE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C) PER GESTIONE EMERGENZA METEO-IDROGEOLOGICO E IDRAULICO DEL 16/17 GENNAIO 2025 CHIUSURA SCUOLE PER IL GIORNO 17 GENNAIO P.V.- |
PREMESSO:
che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Presidenza della regione Siciliana ha emanato l’Avviso Regionale per il rischio Meteo-Idrogeologico e Idraulico n. 25016 del 16/01/205, dal quale si evince che “DAL PRIMO MATTINO DI DOMANI, VENERDÌ 17 GENNAIO 2025, E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE, SI PREVEDONO: PRECIPITAZIONI DA SPARSE A
DIFFUSE, ANCHE A CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE. I FENOMENI
SARANNO ACCOMPAGNATI DA ROVESCI DI FORTE INTENSITÀ, ATTIVITÀ
ELETTRICA E FORTI RAFFICHE DI VENTO. VENTI DAI QUADRANTI ORIENTALI DA
FORTI A BURRASCA, CON RINFORZI FINO A BURRASCA FORTE. MAREGGIATE
LUNGO LE COSTE ESPOSTE”, ed ha emanato un’allerta “ROSSA” – “FASE DI ALLERTA”;
che il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, con il predetto avviso ha invitato tutti gli Enti interessati, e i Sindaci in particolare, a predisporre le azioni di prevenzione previste nei propri piani di protezione civile in attuazione dei LIVELLI DI ALLERTA;
CONSIDERATO che tali condizioni climatiche potrebbero creare notevoli criticità e condizioni di gravi situazioni di pericolo su tutto il territorio comunale;
ATTESO che in presenza di tali criticità non è possibile garantire il trasporto in sicurezza della popolazione scolastica;
RITENUTO, pertanto, dover attivare tutte le misure a salvaguardia della pubblica incolumità;
VALUTATO opportuno e necessario attivare il C.O.C.;
ATTESO che le vigenti norme in materia di Protezione Civile, nonché la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”, hanno demandato alle Regioni e alle Autonomie Locali le competenze in materia di Protezione Civile;
VISTA la Legge 24 febbraio 1992 n. 225 – Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile; VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997 n° 59;
VISTA la Legge 12 Luglio 2012 n. 100 – Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile;
VISTO il Codice della protezione civile di cui al Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n.1;
VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente gli “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” del 3 dicembre 2008, in cui si definisce necessaria, per la prima risposta all’emergenza, l’attivazione di un Centro Operativo Comunale (C.O.C.) dove siano rappresentate le diverse componenti che operano nel contesto locale;
VISTA la direttiva 11 Maggio 1997 (Metodo Augustus) del Dipartimento Della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio e della Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi
Antincendio presso il Ministero dell’Interno;
VISTE le “Raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, in zone di interfaccia urbano-rurale e ai rischi conseguenti”, emanate dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri – Dipartimento della Protezione Civile;
ATTESO che il C.O.C. al fine di assicurare interventi tempestivi deve essere attivato in tempo utile, in funzione della prevedibilità dell’evento in modo da permettere di organizzare una risposta modulare ed efficace, proporzionata alle esigenze anche attraverso il monitoraggio ed essere quindi pronto ad intervenire con tempestività, efficacia e proporzionalità;
RAVVISATA pertanto la necessità di procedere all’attivazione del Centro operativo comunale (C.O.C.) nella sua composizione consultiva al fine di coordinare i servizi di monitoraggio nel periodo di allerta, nonché per l’eventuale soccorso e assistenza alla popolazione, segnalando nel caso alle Autorità competenti l’evolversi degli eventi e delle necessità, per le seguenti funzioni:
- F.1 – TECNICA DI VALUTAZIONE E PIANIFICAZIONE
- F.3 – VOLONTARIATO;
- F.4 – MATERIALI E MEZZI;
- F.7 – STRUTTURE OPERATIVE LOCALI E VIABILITÀ.
VISTO il Piano Comunale di Protezione Civile;
VISTO il Testo Unico Enti Locali approvato con D.Lgs. 267 del 18/08/2000.
O R D I N A
- Con effetto immediato l’attivazione, in via precauzionale, del Centro Operativo Comunale da costituirsi presso la sede del Palazzo Municipale sita in Piazza Scaffidi, con le seguenti funzioni di supporto:
| CODICE FUNZIO NE | DESCRIZIONE FUNZIONE | RESPONSABILI |
| F.1 | TECNICA DI VALUTAZIONE E PIANIFICAZIONE Il referente sarà il rappresentante del Servizio Tecnico del comune, prescelto già in fase di pianificazione; dovrà mantenere e coordinare tutti i rapporti tra le varie componenti scientifiche e tecniche. | NUNZIO SCAGLIONE – Responsabile ufficio Protezione civile – TINDARO PINO SCAFFIDI – Sostituto |
| F.3 | VOLONTARIATO I compiti delle organizzazioni di volontariato, in emergenza, vengono individuati nei piani di protezione civile in relazione alla tipologia del rischio da affrontare, alla natura ed alla tipologia delle attività esplicate dall’organizzazione e dai mezzi a disposizione. Pertanto nel centro operativo, prenderà posto il coordinatore indicato nel piano di protezione civile. Il coordinatore provvederà, in “tempo di pace”, ad organizzare esercitazioni congiunte con le altre forze preposte all’emergenza al fine di verificare le capacità organizzative ed operative delle organizzazioni. | Nunzio Scaglione Palmeri Salvatore (Responsabile gruppo comunale) |
| F.4 | MATERIALI E MEZZI La funzione di supporto in questione è essenziale e primaria per fronteggiare una emergenza di qualunque tipo. Questa funzione, attraverso il censimento dei materiali e mezzi comunque disponibili e normalmente appartenenti ad enti locali, volontariato etc. deve avere un quadro costantemente aggiornato delle risorse disponibili. Per ogni risorsa si deve prevedere il tipo di trasporto ed il tempo di arrivo nell’area dell’intervento. Nel caso in cui la richiesta di materiali e/o mezzi non possa essere fronteggiata a livello locale, il Sindaco rivolgerà richiesta al Prefetto competente. | Federico Antonino, Tindaro Verdone, Adolfo Antonuccio, Scaglione Nunzio |
| F.7 | STRUTTURE OPERATIVE LOCALI E VIABILITA’ Il responsabile della funzione dovrà coordinare le varie componenti locali istituzionalmente preposte alla viabilità. In particolare si dovranno regolamentare localmente i trasporti, la circolazione inibendo il traffico nelle aree a rischio, indirizzando e regolando gli afflussi dei soccorsi. | Antonino Scaffidi Lallaro |
- Per il giorno 17 gennaio p.v. la chiusura di tutte le Scuole, di ogni ordine e grado, ivi comprese quelle dell’infanzia e gli asili nido, i cimiteri, le ville e gli impianti sportivi presenti sul territorio comunale, incaricando i Dirigenti Scolastici ed il Responsabile del Settore VIII di dare tempestiva e opportuna informazione della presente all’utenza, al personale docente e non docente e al personale adibito al trasporto scolastico.
I N V I T A
I cittadini a limitare gli spostamenti, se non per motivi di necessità.
D I S P O N E
la pubblicazione nei modi di legge e la trasmissione della presente, anche a mezzo email e/o PEC:
-Alla Prefettura di Messina;
-Al Dipartimento Regionale di Protezione Civile;
-Alla sala operativa SORIS del dipartimento Regionale della protezione Civile;
-Ai responsabili delle funzioni attivate;
-Alla Compagnia Carabinieri di Patti;
-Alla Guardia di Finanza di Patti;
-Alla Commissariato di P.S. di Patti; -Alla Polizia Municipale; -All’ASP di Messina.
Il Sindaco
Dr. Carmelo Gianluca Bonsignore (Sottoscritto con firma digitale)
Redazione da Ordinanza Sindacale del Municipio della Città di Patti
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