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Ennesimo sopralluogo dell’ex Provincia regionale di Messina lungo le strade che attraversano le frazioni di Scarpiglia, Moreri, Madoro, San Cosimo e Masseria, interessate nelle ultime settimane da frane e smottamenti.

Nei giorni scorsi alcuni tecnici di Palazzo dei Leoni hanno fatto il punto della situazione per cercare di programmare in breve tempo tutti gli interventi necessari da porre in essere per la messa in sicurezza delle provinciali 117, 119 e 120.

La prima arteria sembra interessata da un preoccupante fenomeno franoso che ha reso la sede stradale impraticabile, mentre sulla 119 basterà procedere con un intervento di bitumazione per garantire il transito dei veicoli in maniera ottimale. Qui verranno inoltre installate le barriere laterali di protezione per un tratto di circa due chilometri. Costo stimato dei lavori: 100mila euro. Si tratta di risorse che l’ente avrebbe già in cassa, mentre per risolvere i problemi di Madoro e Scarpiglia di risorse ne servirebbero molte di più.

Tuttavia anche l’ente messinese si ritrova con l’acqua alla gola e le parole dell’ingegnere Benedetto Sidoti Pinto, dirigente del settore Viabilità per l’area nebroidea, ne sono una conferma: «Le strade in questione versano in condizioni di assoluto dissesto ma dalla Regione e dal ministero non arriva un centesimo nonostante siamo in attesa da settembre. Purtroppo le risorse sono a zero e solo raschiando il barile riusciamo a tappare qualche buco».

Redazione