PATTI – Al ”Borghese Faranda” l’anno scolastico inizia dall’accoglienza. Un approccio gioioso e festoso
Anche nell’Istituto di Istruzione Superiore “Borghese Faranda” sono iniziate le lezioni del nuovo anno scolastico. “E’ ripartita – dice la dirigente Francesca Buta – la sistematica sfida per avvicinare due mondi, quello di noi adulti che dobbiamo riuscire a proporre ai nostri ragazzi importanti itinerari di formazione, e la loro libertà di potere interessarsi rifiutare, accogliere o trasformare quando insegnato”.
Alunni e genitori hanno ricevuto un’accoglienza del tutto particolare, che ha consentito loro di vivere l’approccio con il nuovo ambiente in modo tutt’altro che traumatico, anzi magicamente gioioso e festoso, il tutto predisposto dal personale scolastico che si è adoperato tanto nella preparazione della giornata.
Ciascun alunno, chiamato dal dirigente scolastico, ha ricevuto la fascia di miss e di mister, un segnalibro con i componenti la propria classe e una rosa per le ragazze “Il processo di accoglienza, fondamentale per l’integrazione, – aggiunge la dirigente – è stato valorizzato attraverso una bellissima festa con musica e una “dolce” degustazione, allestita dai docenti per salutare l’ingresso dei nuovi arrivati, ma, anche, con il coinvolgimento degli alunni delle varie classi, impegnati a fare da tutor ai “piccoli”.
“Mi piace questo rituale – insiste la dirigente – che ogni anno ripeto nelle istituzioni da me dirette in questi miei 11 anni di servizio come dirigente scolastico e nel mio quinto anno alla direzione dell’IIS Borghese-Faranda di Patti; porta con sé il sapore allettante di qualcosa che è un nuovo “inizio”. “Perché – conclude Francesca Buta – un anno scolastico non è mai uguale a quelli precedenti e soprattutto perché, come diceva il grande Pavese, “è bello vivere, perché vivere è cominciare sempre, ad ogni istante”, con i cambiamenti e le innovazioni che studenti e famiglie potranno scoprire cammin facendo”.
Nicola Arrigo