PATTI – Ciao Turiddittu. Borsello sotto il braccio, qualche pacchetto di sigarette e il suo classico ”Tignorina”.
Ogni paese ha i suoi “personaggi”, intesi come persone volute bene da tutti, che si caratterizzano per alcune peculiarità. Uno di questi “personaggi”, conosciuto e voluto bene da tutti a Patti, ci ha lasciati ieri: Salvatore D’Amico, per tutti Turiddittu, si è spento nella casa di riposo “Sciacca Baratta”, dove da tempo era ospitato.
Un uomo semplice, affabile, che si faceva voler bene e voleva bene, sempre disponibile, pronto anche alla battuta. Col suo inseparabile borsello sotto il braccio, percorreva chilometri e chilometri per “accontentare” chi gli domandasse una cortesia o un favore. Sempre col sorriso, ossequiava le donne col suo classico “Tignorina” e le paragonava ora ad Alida Valli, ora a Gina Lollobrigida, ora a Sofia Loren.
Era puntuale e preciso nella sostituzione della locandina che pubblicizzava il film in proiezione o al cinema comunale o al Tyndaris. Seduto all’ultimo banco della chiesa di San Nicola, accoglieva chiunque entrasse e ciascuno aveva piacere a scambiare con lui anche solo un semplice “ciao”.
A tutti noi che l’abbiamo conosciuto resta di lui un’autentica lezione di vita, intessuta di quotidianità, di reciprocità, di tanta “saggia” semplicità. E, quindi, un doveroso e sincero “grazie” per quanto Turiddu ha saputo trasmetterci.
I funerali saranno celebrati oggi, alle 16, nella chiesa di “San Nicolò di Bari”.
Nicola Arrigo