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PATTI – Cucito, hobbistica e lavorazione dell’argilla saranno i primi tre laboratori attività dell’oratorio ”San Giovanni Paolo II”

PATTI – Cucito, hobbistica e lavorazione dell’argilla saranno i primi tre laboratori attività dell’oratorio ”San Giovanni Paolo II”
Febbraio 22
09:25 2016

L’1 marzo prenderanno il via le attività dell’oratorio “San Giovanni Paolo II” nella parrocchia “Sacro Cuore di Gesù”. “Un sogno – sottolinea il parroco, don Giuseppe Di Martino, che si realizza. L’oratorio intende essere un’occasione di aggregazione, di crescita insieme, a qualsiasi età, ma anche e soprattutto una bella esperienza di fede condivisa”.

Il primo passo è stato l’affiliazione all’Anspi e la costituzione del direttivo di cui è presidente lo stesso don Di Martino. Vice è Marcello Favazzo, tesoriere Tindari Faranda, segretario Nicola Arrigo; i consiglieri sono Cosimo Donzì, Rosalba Basiliano, Mariella Lo Menzo, Santina Magistro e Rosaria Grasso.

Si “partirà” con tre laboratori: “Millepunti”, uncinetto e ricamo, curato da Giovanna Cucinotta e Pina Basiliano; “Creiamo con fantasia”, hobbistica e creatività, tenuto da Rosalba Di Perna e Rosaria Grasso; “Lavorazione e decorazione dell’argilla”, guidato da Pina Parisi e Valentina Miduri. In seguito, comunque, si avvieranno altre attività, in primis lo sport (calcio e basket), sperando di poter fruire di qualche struttura adatta presente sul territorio cittadino, e ancora cucina, teatro e coro.

Inoltre, alcune insegnanti di italiano hanno offerto la propria disponibilità per aiutare ragazzi in difficoltà a scuola e si realizzerà un giornalino dell’oratorio. Infine, saranno adeguatamente valorizzate alcune ricorrenze (ad esempio, la Festa della mamma e quella del Cuore di Gesù) e si proporranno pure attività culturali. “Partiamo con grande entusiasmo – dice Marcello Favazzo – e chiediamo la collaborazione delle famiglie, necessaria per portare avanti tale progetto. Siamo aperti a qualsiasi proposta e contiamo anche di avere un crescente numero di animatori”.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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