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Ieri, domenica 27 dicembre, nessuno ha corso una maratona, nessuno ha fatto il suo personale, nessun arrivo mano nella mano, nessun runner da applaudire perché i protagonisti erano loro. Non hanno fatto neanche un metro, ma di strada dietro le spalle ne hanno tanta.

Hanno una vita intera da ricordare.. gli anziani. In una piazza Marconi che stentava a svegliarsi, i cappelli di Babbo Natale della Podistica Pattese e degli amici che hanno voluto unirsi hanno portato un colore rosso di passione che ha preso le sfumature della solidarietà. Non c’era un arco, non c’erano pettorali da ritirare, ma doni da portare alla Casa di Riposo “Sciacca Baratta”.

Con qualche minuto di ritardo la camminata è partita alla volta della via XX settembre dove si trova la nuova struttura. Arrivati nell’auditorio, dove ad attendere i podisti c’erano i veri protagonisti della giornata, le risate hanno lasciato spazio a tanta emozione e commozione.

A rappresentare gli anziani con il suo discorso colmo di gioia per aver portato l’allegria è stato il prof. Gulletta. Il presidente Monastra ha invece portato i saluti della Podistica Pattese. Infine, la dott. Marino ha ringraziato tutti a nome della Struttura. Per concludere sono stati intonati canti di Natale da un ospite della casa di riposo a cui si sono unite quelle degli atleti.

Redazione da comunicato stampa