PATTI – Il 23 gennaio sarà presentato il libro di mons. Giovanni Orlando “L’Azione Cattolica nella diocesi di Patti 1935-2017. Segmenti di vita associativa tra documenti e memoria”
Il 23 gennaio, alle 16,30, nell’auditorium del Seminario Vescovile di Patti, per iniziativa dell’Istituto Teologico- Pastorale “Monsignor Angelo Ficarra”, sarà presentato il libro di monsignor Giovanni Orlando, delegato ad omnia della diocesi di Patti, “L’Azione Cattolica nella diocesi di Patti 1935-2017. Segmenti di vita associativa tra documenti e memoria”, edito da L’Ascesa.
Dopo il saluto e l’introduzione ai lavori del professore Antonino Faraci, presidente dell’Azione Cattolica della diocesi di Patti, ci saranno due interventi: il professore Franco Miano, già Presidente Nazionale dell’AC e docente ordinario in Filosofia Morale dell’Università “Tor Vergata” di Roma, si soffermerà su “Riscoprire le radici dell’Azione Cattolica”; don Franco Pisciotta, Vicario Giudiziale della diocesi di Patti, su “L’Azione Cattolica e don Giovanni Orlando nella diocesi di Patti: 80 anni di vita e passione di 50 anni”.
Concluderà l’incontro, a cui presenzierà l’autore e che costituirà la prima tappa delle celebrazioni per il 150° dall’istituzione dell’Azione Cattolica, il vescovo della diocesi di Patti, monsignor Guglielmo Giombanco.
Il volume è frutto del servizio infaticabile che monsignor Orlando ha “prestato” per un quarantennio all’associazione, come Assistente Unitario della diocesi; inoltre, per parecchi anni, è stato anche Assistente Regionale.
Pertanto, ciò che riporta nel testo (un sapiente mix di documenti, riferimenti, foto), è frutto di un solerte lavoro di ricerca ma è anche un imput a “far memoria” del passato, lontano e recente, fatto di persone ed avvenimenti ecclesiali, per proiettarsi verso un presente ed un futuro che veda sempre l’Azione Cattolica a servizio della Chiesa e dei fratelli.
Come sottolineato da monsignor Ignazio Zambito (Vescovo di Patti per 28 anni) nella presentazione, “Guardare al passato serve tanto quanto realizzazioni e battute d’arresto fecondano l’impegno nel presente. Il presente, dono preziosissimo, tesoro che laici obbedienti in piedi, ecclesialmente uniti, rendono aurora di migliore futuro, innervandolo di Vangelo accolto, vissuto e testimoniato”.
Nicola Arrigo
