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PATTI – 2085 euro per acquistare 120 libri e poi non si trovano soldi per i servizi importanti.

PATTI – 2085 euro per acquistare 120 libri e poi non si trovano soldi per i servizi importanti.
Gennaio 10
20:43 2019

“Non si trovano soldi per servizi importanti, diverse vie della città sono un colabrodo, molta gente lamenta problemi igienico-sanitari e di pericolo in parecchie aree del centro storico, le contrade sono abbandonate, per il Natale l’assessore riferisce di non avere fondi, lo stesso sarà per il carnevale, capitoli d’importanza sociale, come quello del contribuito alle ragazze madri, potevano essere più attenzionati, prevedendo qualche somma in più, ma la giunta preferisce acquistare 100  libri. Questa opposizione non ci sta e chiede l’immediata revoca della delibera”.

Così il consigliere Filippo Tripoli, capogruppo di “Patti Futura”, sintetizza la mozione proposta assieme ad altri due rappresentanti dell’opposizione, Natalia Cimino e Federico Impalà, che prende spunto dalla somma di 2085 euro stanziata dalla giunta comunale per acquistare, con la motivazione di arricchire il patrimonio librario ed approfondire la conoscenza storica della città, 20 copie di un testo di Riccardo Magistri e 100 di Nino Lo Iacono.

 “L’opposizione – è scritto nella mozione –  ritiene esagerato il numero delle copie acquistate relative al libro scritto dall’appassionato di storia Nino Lo Iacono; infatti, ne sarebbero bastate una dozzina da donare alla scuole della città e alla biblioteca comunale, per la fruizione di quanti ne potrebbero essere interessati alla lettura”.

“Non è intenzione dell’opposizione – proseguono Tripoli, Cimino ed Impalà – sminuire l’importanza di tale provvedimento, pur riconoscendo di maggior attualità ed importanza problemi quali: il  continuo depotenziamemto del nostro ospedale, per il quale abbiamo già avanzato le nostre richieste e proposte al fine di sensibilizzare chi di competenza, o il continuo abbandono del centro storico e delle nostre frazioni, per nulla considerate nel piano di programmazione annuale, e sulle cui problematiche questa amministrazione, poco o niente ha fatto”.

Pertanto i tre consiglieri impegnano la giunta e il sindaco Mauro Aquino  “a ritirare in autotutela la delibera in oggetto, nella parte inerente le spese; a procedere al pagamento dei libri attraverso una raccolta di fondi derivanti dai gettoni di presenza del consiglio comunale e dalle indennità di giunta; a procedere all’acquisto di 20 copie dello scrittore Magistri e di 20 copie di Nino Lo Iacono; a istituire un apposito capitolo di spesa che preveda l’acquisto di opere letterarie, sia di illustri concittadini e di scrittori accreditati, sia di semplici appassionati come nel caso di specie”.

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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