PATTI – Bambini che amano la natura, la sanno rispettare e curare.
“Conservazione e utilizzazione del patrimonio genetico, autoctoni di animali e piante” è stato il tema di un interessante progetto che il Rotary Club Patti – Terra del Tindari -, nella persona del suo presidente, professore Carmelo Caccetta, ha realizzato con gli alunni della IV^ B della scuola elementare “Milici”, che ha in parte coinvolto pure i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia.
Coordinati dalle insegnanti Pina Maccora e Laura Levanti, gli alunni hanno potuto osservare il processo dalla semina al frutto di grano, pomodoro, peperoncino, peperone, melanzana e basilico. Si sono alternate lezioni teoriche, tenute da Caccetta, ad attività pratiche, prima fra tutte, in gennaio, la semina del grano, cui hanno preso parte pure i bambini di 5 anni. In marzo si è proceduto alla semina in vaso di pomodoro, peperoncino, peperone, melanzana e basilico, semi autoctoni, reperiti da alcuni anziani che li conservavano da circa 40 anni.
I bambini sono stati, in questa fase, i veri protagonisti, prendendosi cura dei semi e poi delle fragili piantine, non solo innaffiandole, ma anche proteggendole dagli agenti atmosferici. A metà maggio si è proceduto al trapianto delle piante nei vasi ed è stata effettuata un’”esperienza sul campo” in un orto, per vedere le stesse tipologie di piante cresciute e con qualche frutto.
Il progetto si è concluso con la consegna delle piantine ai bambini, che continueranno a curarle, e la proiezione di un video di documentazione del progetto. “I bambini – sottolinea il professore Caccetta – hanno risposto e partecipato con grandissimo entusiasmo. Amano la natura, la sanno rispettare e curare. Speriamo che questo amore li accompagni tutta la vita”.
Nicola Arrigo