Nino Accetta: ”Nelle nostre marinerie crescono la preoccupazione e la rabbia. Stupisce e sorprende l’assordante silenzio del mondo della politica”
Numerosissimi ed agguerriti i pescatori intervenuti presso l’Aula Consiliare del Comune di Termini Imerese (PA) per partecipare all’incontro organizzato da Alleanza delle Cooperative – Pesca per discutere dei problemi che gravano sul settore e per concertare nuove e più decise azioni di lotta.
Dalle lunari sanzioni previste nel “Collegato Agricolo” al Decreto sull’utilizzo degli attrezzi per scoraggiare l’illegalità alla raccomandazione ICCAT sulle quote pesce spada. Sono tanti e complessi i temi che destano preoccupazione e dissenso tra i lavoratori del mare.
“Questo di Termini Imerese – ha dichiarato Nino Accetta, presidente di Federcoopesca Sicilia – è un altro dei tanti incontri che stiamo organizzando sul territorio siciliano per informare i pescatori e per raccogliere le loro proposte. Grandi sono l’incertezza e la rabbia che crescono nelle marinerie siciliane e grande è di conseguenza la preoccupazione delle Associazioni di categoria. E’ in discussione il futuro di migliaia di famiglie che di piccola pesca vivono. Non credo proprio possa essere consentito ad alcuno di sottovalutare questa questione. E mi riferisco ai politici della nostra regione che – nonostante siano a conoscenza dei problemi che da anni pervadono l’intero settore – continuano a rimanere in silenzio”.
Redazione da comunicato stampa