MXGP – Tony Cairoli ha dominato nei primi tre gran premi. Domenica in Trentino punterà al poker.
A Nequen, in Argentina, a Matterley Basin, in Gran Bretagna, e a Valkenswaard, in Olanda, il pilota pattese Tony Cairoli ha confermato di volere a tutti i costi il decimo titolo iridato della carriera.
Finora ha dominato la scena nella Mxgp, imponendosi nei primi tre gran premi e vincendo 5 manches su 6 disputate (in una si è piazzato secondo).
Adesso intende continuare la…corsa domenica prossima, a Pietramurata, in Trentino, sul circuito “Ciclamino”, dove punterà decisamente al poker e all’ulteriore allungo in classifica generale, dove, al momento, comanda con 147 punti, 22 in più dello sloveno Tim Gajser, l’unico, finora, che ha provato a tenergli testa.
Cairoli è, indubbiamente, in un periodo di grande forma e sta sfruttando al massimo anche l’assenza del compagno-rivale della Ktm Jeffrey Herlings, dominatore della scorsa stagione, fermo ai box dopo la frattura a un piede rimediata in allenamento in Spagna.
L’olandese dovrebbe rientrare fra due gare, nel Gran Premio di Mantova, ma ha già accumulato un considerevole gap da Tony, per cui è, di fatto, tagliato fuori dalla corsa all’iride. Come un altro illustre assente, il francese Romain Febvre, anche lui alle prese con guai fisici. Ecco, allora, che fra il “furetto” del Team De Carli e il decimo alloro l’unico che sembra in grado di contrastarlo sia Gajser, campione mondiale nel 2016.
Lo sloveno ha conquistato finora un primo posto di manche in Gran Bretagna, quattro piazzamenti sul podio ed un settimo posto nella prima manche di Valkenswaard, attardato da una caduta. Inoltre, sempre in Gran Bretagna ed in Olanda si è reso protagonista di alcuni errori che gli hanno impedito di centrare il successo.
Sotto questo profilo, quindi, Cairoli è sicuramente, di gran lunga, più affidabile, perché dall’alto della sua esperienza sa “dosarsi” al meglio in tutti i momenti della gara e sotto il profilo tecnico si conferma sempre ben al di sopra del resto del “plotone”.
Ovviamente, siamo ancora solo all’inizio e restano ben 17 gare da disputare, ma Cairoli ha voluto mettere subito le “cose in chiaro” e cominciare a “tirare dritto” verso l’obiettivo.
A Pietramurata, dove sicuramente saranno in tanti a sostenere il “messinese express”, tutto lascia presagire un nuovo, avvincente duello Cairoli-Gajser, senza, comunque, sottovalutare piloti come Clement Desalle, Gautier Paulin e Jeremy Van Horebeek, già ampiamente staccati in classifica, che potrebbero provare ad inserirsi nella lotta fra i due principali protagonisti.
Nicola Arrigo
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